Una delle squadre in servizio per la vaccinazione

Savona – Si è conclusa la prima fase di vaccinazione per anziani e disabili ospiti delle strutture della provincia di Savona.

La campagna vaccinale, organizzata e gestita dalla S.C. Assistenza Anziani e Disabili diretta dalla dottoressa Nadia Robutti, ha riguardato gli ospiti e gli operatori delle strutture socio sanitarie territoriali per anziani e disabili ed è partita nei primi dieci giorni di gennaio, arrivando alla conclusione della prima fase con la somministrazione della seconda dose di vaccino.

Dalla prima metà di aprile, con la disponibilità di nuovi vaccini, è stata avviata anche una seconda fase della campagna con l’obiettivo di sottoporre a vaccinazione i nuovi ospiti delle strutture che non erano rientrati nella prima fase della campagna, così come eventuali nuovi operatori assunti in corso d’opera dalle strutture territoriali.

La dottoressa Rubotti spiega: “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto che ha consentito di svolgere un’attività di vaccinazione non semplice sia per le caratteristiche del vaccino, sia per la tipologia dei soggetti, ma importantissima per garantire la massima protezione degli ospiti e degli operatori di queste strutture da eventuali contagi”.

L’organizzazione ha coinvolto quattro squadre vaccinali dedicate per un totale di circa 20 operatori coinvolti, ciascuna delle quali composta da un medico, un farmacista messo a disposizione dalla Farmacia Ospedaliera o Territoriale, due o più infermieri, indicati dalla Struttura Professioni Sanitarie e un amministrativo.

 

Il lavoro delle squadre vaccinali si è interfacciato con la Farmacia Ospedaliera, che ha garantito giornalmente la disponibilità delle dosi vaccinali ed è stato supportato con l’organizzazione da remoto dalla S.C. Assistenza Anziani e Disabili.

Importantissimo il fattivo e costante supporto delle Forze dell’Ordine, che hanno sempre garantito l’attività di scorta a ciascuna squadra nei trasferimenti verso le strutture.

“La battaglia non è finita – ricorda il Direttore Generale Prioli – e dobbiamo tenere ancora alta la guardia, ma grazie alla professionalità ed impegno dei nostri professionisti siamo riusciti a conquistare un risultato importante per salvaguardare gli anziani ed i soggetti fragili che convivono nelle strutture  del territorio della ASL2″.