ospedale San Martino GenovaGenova – Prime lettere di sospensione per il personale non vaccinato all’ospedale San Martino, in prima linea contro la pandemia da coronavirus in Liguria.
Otto persone resteranno a casa, senza stipendio o verranno dirottate su servizi dove non c’è contatto con altre persone, almeno sino a dicembre, salvo ulteriore prolungamento dello stato di emergenza sanitaria deciso dal Governo.
A darne notizia, anche nell’edizione cartacea in edicola questa mattina, il quotidiano genovese Il Secolo XIX che anticipa anche che nessun medico risulterebbe aver rifiutato la vaccinazione. I “ribelli” sarebbero tecnici di laboratorio e infermieri.
Due di loro, dopo aver ricevuto la lettera di sospensione, avrebbero comunicato all’amministrazione dell’ospedale San Martino, l’intenzione di accettare la vaccinazione “appena possibile”.
In Liguria prosegue dunque la “tolleranza zero” per le persone non vaccinate negli ospedali e nei servizi sanitari.
Chi non ha particolari problemi di salute o controindicazioni comprovabili scientificamente, deve necessariamente sottoporsi a vaccinazione o viene sospeso dall’incarico senza stipendio.
In alcuni casi, laddove è possibile, può essere trasferito ad altro incarico che non prevede il contatto con il pubblico ed altre persone.