Genova – Non ha esitato ad ingoiare ben 24 ovuli contenenti droga e che avrebbero potuto ucciderlo e quando è stato fermato ha colpito al viso un agente della polizia locale.
Un ragazzino di appena 16 anni è stato bloccato dalla polizia locale in via Prè dopo essere stato individuato più volte aggirarsi con fare sospetto nella zona e colto nell’atto di cedere sostanza stupefacente a un’altra persona.
Una parte degli agenti di pattuglia ha seguito l’acquirente, che ha mostrato l’involucro comprato dal giovane: dalle successive analisi, il contenuto è risultato essere eroina.
Nel frattempo, gli altri operatori della polizia locale si sono messi sulle tracce del ragazzo, senza perderlo di vista e chiamando in rinforzo altre pattuglie per chiudergli le vie di fuga. Lo hanno trovato in via Prè ma il giovane si è mostrato tutt’altro che collaborativo: nel tentativo di scappare, ha colpito con un pugno a un orecchio un agente e ha tentato di divincolarsi, tanto da rendere necessario l’utilizzo delle manette.
Durante quei momenti di concitazione, gli operatori hanno sentito il giovane deglutire rumorosamente: un gesto che l’esperienza degli agenti ha ricondotto prontamente al tentativo di ingerire involucri di stupefacente, che probabilmente poco prima il ragazzo aveva nascosto in bocca.
Condotto agli uffici di piazza Ortiz per l’identificazione, il minore è stato sottoposto a perquisizione anche con l’ausilio dell’unità cinofila, essendo stato colto in flagranza di reato. Indosso non aveva altri involucri riconducibili a stupefacenti, tuttavia è stato trovato in possesso di 236 euro (ritenuto, verosimilmente, il compenso dell’attività illecita), di due schede di memoria sd e una scheda sim di cellulare risultate provento furto, prima sequestrate e poi restituite ai legittimi proprietari).
Su indicazione del pm minorile, il minore è poi stato trasferito all’ospedale Galliera per accertare la presenza di involucri nell’intestino e, in caso di esito positivo, evitare che la rottura potesse mettere a repentaglio la sua incolumità.
Anche in questo caso, però, il ragazzo non ha voluto saperne e ha tentato di scappare, strappando l’accesso venoso dal braccio. A quel punto, è stato sedato e sottoposto a tac. L’esame ha accertato la presenza di ben 24 corpi estranei nell’intestino. Gli agenti del reparto polizia giudiziaria, data la situazione, hanno concordato con il magistrato l’arresto del minore e il piantonamento durante la permanenza al nosocomio, dove è stato trattenuto a tutela della sua incolumità fino all’espulsione degli ovuli. La mattina successiva al ricovero, tuttavia, il ragazzo ha nuovamente tentato di colpire gli agenti in servizio di piantonamento. Nella giornata odierna l’arresto è stato convalidato e il Tribunale dei Minorenni ha disposto la custodia cautelare in carcere che verrà eseguita al termine dell’espulsione di tutti gli ovuli di droga contenenti eroina.
(foto di Archivio)