profughi, mostra GenovaGenova – Anche il sindaco Marco Bucci all’inaugurazione, venerdì 18 marzo, alle 15,30 della mostra “In fuga da Nazareth – Profughi di ieri e di oggi” che si apre al Museo dei Cappuccini parlando del tema della fuga delle persone dalle zone di Guerra e non solo dall’Ucraina che occupa le cronache in questo periodo.
L’artista Massimiliano Ungarelli racconterà il progetto, concepito come non concluso, in quanto finché ci saranno profughi proseguirà nella sua lavorazione. Purtroppo, mai come oggi, tema attuale su cui tutti noi dobbiamo riflettere.
Venti tavole, venti immagini, venti parole per un solo concetto: dalla decisione alla meta.
Massimiliano Ungarelli è riuscito a rappresentare con straordinaria efficacia il dramma degli immigrati e dei profughi del nostro tempo. L’idea è nata dalla collaborazione di due fratelli: uno è un frate cappuccino, l’altro è un pittore. Il progetto si propone di dare i volti alla famiglia di Nazareth utilizzando foto di veri profughi, perseguitati e poveri del nostro tempo, veri padri e madri che si accompagnano sempre con i propri figli, l’unica reale ricchezza che possiedono. Questi volti sono tratti da persone che “prestano” il volto alla Sacra Famiglia di Nazareth, anch’essa costretta, all’interno della propria vicenda personale, all’esilio in terra straniera. Volti che rileggono una storia passata, che si attualizza nei passi, nei gesti, negli occhi, di moderni profughi.
Orario: dal giovedì alla domenica 15.00 – 18.30. Mattino, gruppi e scolaresche su appuntamento.
Info: v\iale IV Novembre, 5 – 16121 Genova – (ingresso da Via Bartolomeo Bosco)Info: + 39 010 8592759 – info@bccgenova.org – www.bccgenova.it