Genova – Un incontro di studio sulle mareggiate per spiegare come si osservano e come si possono prevedere. Martedì 13 giugno alle ore 18:15, a Palazzo Ducale, si concluderà la stagione di incontri della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche con la conferenza “Mareggiate: come osservarle e prevederle”, con Tania del Giudice.
Le coste liguri ricevono mareggiate spettacolari ma talvolta anche violente e calamitose. Allo sviluppo delle mareggiate concorrono diversi fattori: il fetch, ovvero la lunghezza del tratto di mare sul quale può avvenire la generazione del moto ondoso ad opera del vento, la configurazione meteorologica, l’intensità del vento e il tempo di persistenza del vento sulla superficie di mare coinvolta. Nel corso di una mareggiata è necessario prestare attenzione non solo all’altezza delle onde che colpiscono in modo irregolare la costa ma anche alle intense correnti che il moto ondoso attiva e che costituiscono un pericolo spesso sottovalutato. L’osservazione e la conoscenza dell’evoluzione delle mareggiate consente di acquisire una maggiore consapevolezza sui rischi ad esse legate.

Tania Del Giudice: Ingegnere Civile Idraulico, specializzata in rischi naturali. Meteorologa presso il “Centro Funzionale Meteo-Idrologico di Protezione Civile della Regione Liguria” in ARPAL, si occupa di previsione operativa e coordina i progetti e le attività relative al mare. Ha lavorato a diverse pubblicazioni, ha partecipato a convegni, e svolge attività di docenza in seminari universitari.

La Società di Letture e Conversazioni Scientifiche, presieduta da Enrico Paroletti, nasce a Genova nel 1866 in un momento di evoluzione e di fermento culturale, dopo il compimento dell’Unità d’Italia. La sua attività prosegue tutt’ora con gli appuntamenti presso la Sede di Palazzo Ducale, ospitando conferenze di carattere scientifico, economico, culturale.