Riomaggiore Cinque Terre
Liguria – Dal 1° al 30 aprile sono stati oltre mezzo milione, 552mila e 850, i turisti arrivati nella nostra regione, per un totale di 1milione e 400mila presenze: numeri che delineano una crescita del 23,87 e del 23,18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“La stagione turistica 2023 è partita molto bene, in anticipo rispetto all’anno scorso. Nel mese di aprile abbiamo registrato numeri molto importanti – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – che testimoniano come il turismo in Liguria non sia più legato solo all’estate, che anno dopo anno fa registrare numeri sempre migliori, ma sia ormai un fattore di sviluppo economico 12 mesi l’anno: il nostro obiettivo era quello di rendere concreta la destagionalizzazione perché il settore potesse assicurare crescita, lavoro e ricchezza per tutti gli operatori del settore in modo sempre più stabile e continuativo. I dati ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta, anche grazie al grande lavoro di promozione e valorizzazione che portiamo avanti a livello nazionale e internazionale”.

La maggior parte degli arrivi è composta da turisti italiani, oltre 303 mila, per oltre 750mila presenze. Buone, e in crescita, i numeri riguardanti gli stranieri: quasi 250mila gli arrivi, il 37% in più, per oltre 642mila presenze, il 32 % in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Dal 1° gennaio al 30 aprile le presenze sono cresciute di circa il 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un incremento di oltre 570mila presenze, anche e soprattutto grazie ad un incremento dei turisti stranieri che sfiora il 40%. Il totale delle presenze dal 1° gennaio al 30 aprile è già superiore ai 3 milioni, esattamente 3.160.000.

“Analizzando le provenienze nel 2023 – aggiunge l’assessore al Turismo e grandi eventi Augusto Sartori – continua la crescita degli arrivi da Germania, Francia, Svizzera, Paesi Bassi e Austria, che già lo scorso anno avevano premiato la Liguria. Incoraggiante è la crescita dal Regno Unito, mercato storicamente importante per la nostra regione che si era interrotto dopo la Brexit. Da sottolineare infine la ripresa di arrivi dagli Stati Uniti, con oltre 73.000 presenze nei primi 4 mesi dell’anno, con un aumento del 91% rispetto ai primi 4 mesi dello scorso anno”.