Samuele Di Murro, chef stellatoGenova – Orti “dedicati”, riservati alla produzione di erbe e prodotti di eccellenza, destinati ad arricchire la cucina esclusiva di chef stellati e cuochi di prestigio alla ricerca della “filiera controllata” dei prodotti per realizzare i loro piatti. Vuole “chiudere il cerchio”, dalla produzione al consumatore-cliente l’accordo che alcuni ristoranti esclusivi genovesi stanno stringendo con la rete di impresa locale verde “Ortobee“.
In pratica ogni professionista avrà a disposizione uno spazio dedicato, controllato e “gestito” sul piano pratico dagli operatori agricoli ma sotto la direzione e l’impulso di quanto specificamente richiesto dai cuochi.
Un modo per avere un “orto privato” dove far crescere la materia prima da usare nelle ricette e nei piatti che ogni chef offrirà nel proprio locale e rigorosamente di qualità garantita e nelle quantità desiderate.
Il primo ad aderire all’accordo di collaborazione sarà il ristorante stellato San Giorgio con lo chef Samuele Di Murro che inaugurerà la nuova simbiosi tra mondo agricolo e cucine di alto livello. Un rapporto che si basa sulla convinzione che un ottimo piatto nasca in primo luogo dalla scelta e la selezione delle materie prime di cui è composto.
Ovviamente uno chef non può permettersi di dedicare il proprio tempo alla coltivazione diretta dei prodotti e qui interviene l’accordo con l’altro professionista che, seguendo indicazioni e valutando le necessità, programma la produzione dalla preparazione del terreno sino alla raccolta, al momento “perfetto” di ogni singolo ortaggio, frutto o erbetta che andrà a comporre il piatto dello chef.
In questa collaborazione pionieristica, “Ortobee” assume insomma il ruolo di occhi e braccia dei talentuosi chef, coltivando prodotti freschi e di alta qualità direttamente per il prestigioso ristorante. Questa sinergia porterà alla tavola dei clienti del ristorante una selezione di ingredienti a km zero, valorizzando le prelibatezze locali e sostenendo le realtà agricole del territorio.
Ad impreziosire ancor di più la collaborazione il fatto che i prodotti saranno sostenibili e rispettosi dell’Ambiente.

I clienti potranno godere di piatti unici e prelibati, creati con ingredienti freschi e di alta qualità, sapendo di sostenere e valorizzare nel contempo le produzioni locali e le aziende agricole del territorio.
Questa iniziativa rappresenta un grande passo verso un’economia sostenibile e consapevole, dove il cibo di qualità si unisce all’impegno per la comunità.
Questa sinergia tra chef e contadini, tra alta gastronomia e produzioni locali, è destinata a ispirare altre realtà e a promuovere uno sviluppo sostenibile per il mondo culinario. Un nuovo capitolo si apre per la cucina genovese, con una promettente prospettiva di crescita e valorizzazione del territorio.