aggressione StruppaGenova – Migliorano, all’ospedale Galliera dove è stata trasferita, le condizioni della donna di 61 anni aggredita a sassate nei giardini 10 maggio di Struppa, in ValBisagno. Le condizioni della pensionata non sono più gravi ed è stata trasferita nel reparto di rianimazione dove viene seguita attentamente per la gravità delle ferite riportate.
Intanto divampano le polemiche per quanto avvenuto nei giardini, frequentati da molte persone e bambini e nei quali il responsabile dell’aggressione, un 35enne senza fissa dimora, era già stato notato proprio per il comportamento “disturbato” che aveva.
Nessuno, però, si è preoccupato di capire la reale gravità della situazione lasciando che nel giovane la psicosi arrivasse alla violenza.
Mentre la donna stava telefonando seduta su una panchina, infatti, il giovane l’ha gettata a terra e ha iniziato a colpirla sulla testa con una grossa pietra. Un’aggressione violenta e senza motivo che avrebbe potuto avere ben più tragiche conseguenze se non fosse intervenuto un passante che ha inseguito l’aggressore e lo ha costantemente ripreso con un telefonino rendendo possibile l’identificazione e la cattura.
Ci si domanda quali strutture e quale persona segua queste persone con evidenti problemi e che possono trasformarsi, come in questo caso, in un pericolo per il prossimo.

(nella foto l’aggressore mentre fugge ripreso da un passante)