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Sestri Levante (Genova) – Sarà un’indagine a chiarire i contorni della vicenda emersa dalla denuncia di un padre di famiglia che per mesi sarebbe stato costretto a versare somme di denaro sempre più esose ad un 27enne, cittadino ucraino, ospitato dalla famiglia a seguito dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
L’uomo ha raccontato ai carabinieri che il ragazzo aveva iniziato a chiedere piccole somme di denaro per non meglio precisate esigenze e che poi, con il passare del tempo, le richieste si sono fatte sempre più insistenti e sostanziose.
In sei mesi la famiglia avrebbe consegnato al ragazzo circa mille euro ma non è chiaro cosa ci facesse il giovane con il denaro e neppure cosa abbia “costretto” la famiglia a pagare.
Dopo l’ennesima minacciosa richiesta, però, il capofamiglia ha deciso di presentare una denuncia ai carabinieri che ora accerteranno tutta la situazione.
Un caso che stupisce anche perché sono moltissime le famiglie liguri e italiane che hanno aperto le loro case ad altre famiglie ucraine senza alcun problema di sorta.