Pietra Ligure (Savona) – Era diventato il terrore dei bagnanti il 24enne fermato dai carabinieri a seguito di una indagine su una raffica di furti ai danni di turisti e bagnanti che frequentavano le spiagge della zona.
Il giovane, un 24enne residente nel torinese, approfittava delle “trasferte” in Liguria per mettere a segno diversi colpi ai danni di persone in vacanza e in cerca di refrigerio in mare.
Il giovane si appostava in costume in un angolo della spiaggia dal quale aveva una buona visuale e poi teneva d’occhio le persone che andavano a fare il bagno lasciando incustoditi zaini e borse.
Il giovane entrava in azione in modo fulmineo e riusciva a portare via borse e zaini per poi allontanarsi indisturbato per raccogliere il bottino.
Spesso indossava un cappellino per cercare di sfuggire alle riprese delle telecamere che, invece, gli sono state fatali.
I carabinieri hanno infatti visionato ore ed ore di registrazioni scoprendo la modalità di attacco e identificando l’autore che è stato denunciato per i furti.
Il ragazzo ha rubato uno zaino contenente contante ed un telefono cellulare presso lo stabilimento “Bagni Gino”, per poi spostarsi e ripetere l’operazione presso i vicini “Bagni Villa Beach”. Anche in quest’ultimo caso la refurtiva era composta da uno zaino contenente vari effetti personali, 1 telefono cellulare ed un Apple Watch. In tutto circa 1500,00 euro di refurtiva che era stata sottratta ai malcapitati bagnanti.
A fare la differenza è stata ancora una volta l’esperienza e la conoscenza del territorio dei militari della locale Stazione, che partendo dalle immagini, sono riusciti a dare un nome al giovane, riconoscendolo come uno dei soggetti che, nell’ultimo periodo, era stato più volte controllato dalle pattuglie durante i servizi esterni.
Approfondendo ulteriormente gli accertamenti, l’uomo veniva anche individuato come il responsabile del furto di una bicicletta, rubata lo scorso 28 agosto in Borgio Verezzi. Sempre dalle immagini dell’impianto di video sorveglianza è stato infatti possibile riconoscere il giovane che, dopo aver tagliato con una tronchese la catena che assicurava il mezzo ad un palo della p.zza Magnolie, era poi salito in sella allontanandosi velocemente.
L’attività permetteva inoltre di recuperare parte della refurtiva sottratta in spiaggia che veniva quindi riconsegnata ai legittimi proprietari.
Rinvenuti e sequestrati anche il cappellino e diversi capi di abbigliamento, verosimilmente utilizzati dal giovane durante la commissione dei furti.
Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per verificare se il presunto responsabile abbia perpetrato altri furti nella riviera di ponente e, data la recrudescenza delle condotte illecite tenute dal giovane, sono state anche avviate le procedure per richiedere al Questore di Savona l’emissione di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Pietra Ligure.