cavalluccio marinoGenova – Ancora buone notizie dalle vasche dell’Acquario di Genova dove sono nati i primi cavallucci marini della specie Hippocampus guttulatus provenienti dal Mar Piccolo di Taranto e temporaneamente ospitati dalla struttura genovese nell’ambito i un progetto di conservazione siglato dalle due città.
Nel Mar Piccolo di Taranto, infatti, vive una delle poche colonie di cavallucci marini rimaste e però è considerata a rischio a causa dell’inquinamento e per l’assurda cattura per “collezionismo” ma anche per la convinzione di alcune popolazioni asiatiche che con i corpi essiccati si possano preparare pozioni afrodisiache – circostanza smentita dalla Scienza moderna.
Alcuni esemplari di Hippocampus guttulatus sono stati trasferiti all’Acquario di Genova per essere studiati ma, soprattutto, per favorirne la riproduzione allo scopo di poter liberare nel Mar Piccolo giovani esemplari pronti per affrontare le peripezie della vita libera.
Non appena avranno superato le fasi più delicate della crescita, infatti, i cavallucci torneranno al loro habitat di provenienza per contribuire a rafforzare la popolazione in attesa che politiche di conservazione e sensibilizzazione dei residenti facciano il resto.
Una curiosità poco conosciuta: nella riproduzione dei cavallucci marini la femmina depone le uova in una speciale sacca incubatrice nel ventre del maschio.
E’ quindi il maschio a portare avanti la “gravidanza” con il ventre che si ingrandisce.
Alla schiusa, il maschio espelle i nuovi nati con delle contrazioni addominali simili al parto femminile.