ponte morandi crollatoGenova – Un giardino botanico con 41 alberi di varie specie all’interno del nascente Parco del Memoriale che sorgerà laddove crollò il Ponte Morandi causando 43 vittime e danni per miliardi di euro alla città e all’intera Liguria.Lo ha deciso la Giunta che guida il Comune di genova su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi.
L’intervento costituisce il primo lotto (parte sud) del Parco del Memoriale e prevede la realizzazione di spazi collettivi verdi e attrezzati, in un grande “giardino botanico” dalla struttura semplice e lineare, che si estende tra gli edifici del Memoriale-Serra e della ludoteca, mettendoli in connessione.
Nel giardino, sono previsti 41 alberi ad alto fusto oltre a varietà di specie arboree e floreali, biodiversità. Saranno installate pavimentazioni drenanti, con particolare attenzione all’uso di materiali dell’architettura del paesaggio.

«Un altro tassello si aggiunge nell’ambito del Memoriale e del Parco del memoriale – spiega il vicesindaco Piciocchi – sono in corso i lavori per la ludoteca nell’ex palazzina Amiu e alla casa delle famiglie museo, a cui è stata data priorità in accordo con le famiglie delle vittime, mentre è imminente l’avvio della serra bioclimatica con spazi polifunzionali. Il giardino botanico sarà una zona verde, con spazi che garantiranno l’ombra naturale e il contrasto alle ondate di calore per l’intera zona».

I lavori per il giardino sono finanziati dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per un importo complessivo di 881.700 euro per la mitigazione dei cambiamenti climatici e da 96.274 euro (per una spesa complessiva di 977.974 euro) di trasferimenti governativi al Commissario straordinario per la ricostruzione del Viadotto Polcevera.