Caretta caretta depone uova Levanto, nido tartarugaArma di Taggia (Imperia) – Ha riconosciuto le tracce della tartaruga Caretta caretta dalla campagna sui giornali online come LiguriaOggi.it ed ha subito avvisato la Capitaneria di Porto e i veterinari dell’Acquario di Genova che sono subito intervenuti. Secondo nido di tartaruga di mare Caretta caretta sulle spiagge della Liguria, il quarto dallo scorso anno quando, probabilmente a causa del cambiamento climatico o forse per una ripresa delle rotte nel Mar Ligure, le tartarughe marine hanno iniziato a deporre le uova anche nelle spiagge della Liguria, tradizionalmente troppo a nord.
Una bagnante, Federica Turco, che si stava dirigendo al suo ombrellone ha scoperto gli strani “disegni” sulla sabbia dello stabilimento e ha subito riconosciuto una traccia familiare, vista alcuni giorni prima nei servizi dei Tg e sui Media in Informazione locale.
Subito è partita la chiamata ai numeri dedicati e in breve sulla spiaggia sono arrivati i veterinari dell’associazione Delfini del Ponente e dell’Acquario che hanno velocemente transennato l’area per evitare che altre persone potessero camminare sulla spiaggia distruggendo le tracce ma, soprattutto per evitare che si calpestasse il nido che probabilmente contiene centinaia di uova da cui, ad agosto inoltrato, nasceranno altrettante tartarughine.
Sulla spiaggia è stata montata una speciale “gabbia” in metallo che servirà a proteggere il nido e ci saranno volontari di varie associazioni a sorvegliare il tratto di arenile per evitare problemi al nido che deve restare il più possibile tranquillo.
L’appello, poi, è a non gettare cicche sulla spiaggia e nel tratto di mare perchè le tartarughe imprimono una memoria fotografica ma anche fatta di odori per tornare, una volta cresciute, a deporre nello stesso posto dove sono nate.
Le varie realtà consorziate nella difesa delle tartarughe si sono attivate per condurre ricerche sulla temperatura e sull’umidità e per rintracciare, cosa più complessa, la mamma che ha deposto le uova.
Intanto la notizia del ritrovamento si diffonde sui social creando un effetto attrattivo enorme per la spiaggia, per la località scelta dalla tartaruga e per la qualità del mare e della sabbia che evidentemente sono al massimo se hanno accolto un evento eccezionale come un nido di tartarughe marine.
Un piccolo disturbo per le normali attività dello stabilimento compensato da un enorme notorietà e l’arrivo di tanti curiosi pronti a scattare un selfie accanto al nido.

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