
Bergeggi (Savona) – Un’isola che si sposta nel mar Mediterraneo, partendo dall’africa per arrivare davanti alla costa ligure. E’ la leggenda che riguarda l’Isola di Bergeggi – o Isola di Sant’Eugenio – e che spiegherebbe il suo curioso “posizionamento” al largo delle coste savonesi.
Per raccontarla bisogna fare un salto indietro nel tempo, arrivando addirittura al V secolo e spostandosi in nord Africa, presso l’allora città di Cartagine.
In quei territori all’epoca erano le popolazioni vandale a farla da padrone, mettendo in atto violente persecuzioni nei confronti dei cristiani.
Per questo motivo, Eugenio, allora vescovo di Cartagine, venne imprigionato e condannato a morte. Il giorno prima dell’esecuzione, mentre si trovava chiuso nella cella insieme a Vendemiale, vescovo di Capsa, comparve un angelo che aiutò i due a fuggire.
Egli guidò i due vescovi proprio di fronte alla prigione e fece salire loro su uno scoglio. Le rocce all’improvviso si staccarono da terra e iniziarono a portarsi sempre più a largo, fino a sparire all’orizzonte.
Attraversarono verso nord tutto il Mar Mediterraneo, raggiungendo il Mar Ligure e poi proprio le coste savonesi. Qui si fermarono, dando vita all’Isola di Bergeggi e attirando l’attenzione di tutti gli abitanti dei borghi della costa che si riversarono sulle spiagge per cercare di capire cosa stesse accadendo.
Una volta giunti a destinazione, i due vescovi si separarono: Vendemiale raggiunse la Corsica, mentre Eugenio rimase a vivere sull’isola fino al giorno della sua morte.
Le sue spoglie vennero trasferite e Noli ma, secondo la leggenda, dopo alcuni anni ritornarono sull’isola da sole.
——————————————————————————————————
Resta aggiornato con le Notizie della Liguria!
Iscriviti al canale Telegram di LiguriaOggi.it
Seguici sulla pagina Facebook
Iscriviti al canale whatsapp
Le notizie di LiguriaOggi.it viaggiano anche su Threads
Per segnalazioni alla Redazione – Whatsapp 351 5030495 – redazione@liguriaoggi.it