Genova – Una assemblea pubblica per informare i Cittadini dei pericoli della Vespa velutina che sta invadendo la Liguria e per sensibilizzare ai gesti che ognuno di noi può compiere per combatterla efficacemente.
La organizza l’associazione Il Leccio di via Mogadiscio, in collaborazione con l’associazione degli Apicoltori della Liguria e dell’associazione Amici delle Api.
Appuntamento questo pomeriggio, alle 17,30, presso il Punto di incontro Coop di LungoBisagno Dalmazia 77, presso il centro commerciale.
L’incontro è aperto al pubblico ad ingresso gratuito sino ad esaurimento posti e vedrà la partecipazione di Luca Gaggioni, membro del Direttivo di AlpaMiele, apicoltore e primo ad avviare la produzione di strumenti studiati appositamente per aiutare gli apicoltori nella lotta alla vespa velutina con progettazione e realizzazione interamente fatta da aziende liguri.
A moderare l’incontro sarà Andrea Carotenuto, direttore responsabile della Testata Liguriaoggi che è stata la prima a mappare e seguire tutti i 10 nidi di vespa velutina scoperti nel territorio della città di Genova.
Ben 4 dei 10 nidi trovati nel capoluogo ligure nel corso del 2024 erano in ValBisagno e all’allarme suscitato da questa emergenza non è corrisposto alcun particolare intervento da parte delle autorità cittadine o regionali, preposte alla sicurezza ambientale ed ovviamente dei Cittadini.
La maggior parte dei nidi, sebbene censita e segnalata, non è stata neutralizzata nei tempi corretti e ha potuto liberare nell’ambiente decine e decine di Regine feconde che, superato l’inverno in una sorta di “letargo”, si stanno risvegliando in questi giorni e stanno cercando il luogo adatto dove fondare una nuova colonia.
Per questo motivo, in assenza di interventi pubblici, è molto importante che siano i Cittadini a prendere coscienza del problema e che partecipino ad una campagna di “trappolaggio” che attualmente è diffusa solo tra gli apicoltori.
Assenza di informazioni e di interventi mirati rischiano di far esplodere, alla prossima estate, una vera emergenza velutina, con decine e decine di nidi anche tra le case come già avvenuto a Sestri Ponente, a Sturla, a Struppa, Molassana, Quarto e persino nel Parco di una celebre e storica villa nobiliare del centro cittadino.
Mentre in Piemonte e in Toscana l’avanzata della Vespa velutina viene contrastata con trappolaggi massicci, caccia ai nidi con tecnologie avanzate e squadre di neutralizzatori, in Liguria la situazione presenta ancora molti lati “da migliorare” e nessuno di questi interventi viene condotto in modo altrettanto intensivo.
Basti pensare che, sull’intero territorio della Città Metropolitana di Genova, nel 2024, ha operato un solo neutralizzatore pur disponendo di una squadra preparata da Alpamiele con un corso regionale appositamente organizzato.
Il 2025 non inizia meglio e a stagione inoltrata, nessun intervento coordinato di lotta alla velutina sul campo è ancora stato organizzato da Comune di Genova e Regione Liguria che sono responsabili per la problematica.