Genova – Proteste e polemiche, soprattutto sui social, per l’annunciata chiusura, che scatterà questa notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 maggio, del sottopasso pedonale che collega la zona di Borgo Incrociati con Brignole. Una chiusura che proseguirà sino a fine anno determinando pesanti disagi ai residenti e ai pedoni che si spostano verso il centro città e che costringerà i passanti ad utilizzare i percorsi usati anche dalle auto, e quindi fortemente inquinati, o quelli tortuosi e certamente meno agevoli all’interno delle stazioni della Metropolitana e delle ferrovie.
La chiusura scatta “per lavori” ma in molti fanno notare che il passaggio pedonale era già stato chiuso a lungo per una complessa operazione di restauro e modifica che aveva fatto sparire tutti gli esercizi commerciali all’interno e che rappresentavano un presidio di sicurezza.
Il sottopasso ciclopedonale sarà oggetto di un intervento di riqualificazione e potenziamento dell’illuminazione.
La chiusura è necessaria per consentire le attività di proseguimento dei lavori del nuovo Nodo di Genova, realizzati Rete Ferroviaria Italiana.
In particolare, l’intervento riguarderà le opere tecnologiche a servizio dei due nuovi binari nelle gallerie Colombo e San Tomaso tra Genova Brignole e Genova Piazza Principe.
Durante le attività di cantiere la mobilità pedonale e ciclo-pedonale tra piazza Verdi a piazza Raggi sarà garantita tramite i percorsi alternativi dei due sottopassi esistenti all’interno della stazione ferroviaria e metropolitana di Brignole (aperti tutti i giorni dalle ore 5 alle 00.30) e del tunnel di via Canevari.
I lavori, relativi al sottopasso, termineranno indicativamente per la fine dell’anno e consentono anche la riqualificazione dei due fronti di accesso del sottopasso, lato Piazza Verdi e Piazza Raggi, il rifacimento della pavimentazione e della situazione idraulica, una nuova controsoffittatura, un nuovo impianto di illuminazione e un miglioramento di tutte le finiture. È previsto anche il mantenimento degli spazi di libera espressione culturale (murales).