Amburgo – E’ prevista per le ore 11 di questa mattina, ad Amburgo, la sentenza decisiva sulla giurisdizione del caso dei Marò italiani accusati di omicidio in India.
A deciderla il Tribunale internazionale del mare (Itlos) chiamato a decidere se il processo per i due Marò si dovrà tenere in Italia o in India o in un tribunale internazionale “neutrale”.
La battaglia legale tra India e Italia è stata durissima e le parti non hanno fatto esclusione di colpi.
In particolare gli avvocati italiani hanno puntato il dito sul fatto che la Giustizia indiana non ha ancora formulato alcun capo di accusa dopo tutto questo tempo e ha leso il diritto internazionale a conoscere il motivo per il quale si viene arrestati e processati.
Inoltre l’avvocatura italiana ha definito Salvatore Girone “ostaggio” dell’India, particolare che ha fatto infuriare la controparte indiana che ha ricordato che il soldato non è recluso e vive nell’ambasciata italiana godendo di ampia libertà.
Secondo l’Italia, poi, Massimiliano Latorre è “a rischio della vita” e non può rientrare in India per sostenere un eventuale processo per omicidio.
Sullo sfondo il “caso” vero e proprio. La morte, a colpi di arma da fuoco, di due pescatori indiani che erano imbarcati su un peschereccio scambiato per nave pirata e crivellata di colpi. Secondo l’accusa indiana, a sparare e ad uccidere, furono i due Marò.