Genova – Due cuccioli di cinghiale senza mamma che si aggirano nel greto del torrente Bisagno. La segnalazione arriva dal quartiere di Marassi dove i due piccoli animali sono osservati “a vista” con la paura che un temporale possa gonfiare il livello dell’acqua improvvisamente condannandoli a morte certa.
La notizia della presenza dei due cinghialetti si diffonde anche sulle pagine di Facebook dove si pubblicano foto giornaliere per mantenrsi informati sul loro stato di salute.
Sembra ormai accertato che i due cuccioli non abbiano più la madre. Forse uccisa o forse fuggita per la troppa confusione. Di certo non è normale che due esemplari di quell’età, con la livrea ancora a chiazze che segnala la loro condizione di cuccioli, circolino da soli e per di più nel greto di un torrente che potrebbe andare in piena da un giorno all’altro.
Qualcuno ha anche provato a chiamare forze dell’ordine e associazioni di difesa degli animali ma sembra che nessuno possa farsi carico di salvare le povere bestiole per poi farle crescere in un luogo sicuro. Se poi aggiungiamo che in realtà il numero dei cinghiali è persino troppo abbondante e che si pensa addirittura a battute di caccia per il loro abbattimento, è facile immaginare che il futuro dei cinghialetti del Bisagno non sia troppo roseo.
“Ci sembra impossibile che nessuno possa intervenire – dice un gruppo di mamme che ha preso a cuore i cuccioli e li sfama quotidianamente – Non vorremmo che la piena del Bisagno li trascinasse via uccidendoli ma non sappiamo a chi rivolgerci perchè tutti quelli che abbiamo chiamato si rimpallano responsabilità e titolarità ad intervenire”.