Epifania con i cantastorie al Teatro della Tosse con la prima dello spettacolo Canta canta cantastorie e la Befana che porta dolci e caramelle a tutti i piccoli spettatori del teatro.
Chi non conosce le avventure de La Gazza Ladra, La Tarantella di Pulcinella e Alì Babà? Dopo essere stati protagonisti di libri e film di animazione di Luzzati e Gianini si ritrovano insieme, nel 1976, per essere inseriti in un audiolibro Mondadori e qualcuno di loro ottenne anche una nomination all’Oscar.
Dall’audiolibro prende le mosse il Canta Canta Cantastorie nella versione con attori e in quella de I Burattini di Luzzati & Cereseto.
Le tre storie non sono altro che filastrocche popolari reinventate con garbo e ironia da Emanuele Luzzati, sui ritmi di una ballata in chiave moderna. I protagonisti sono tra i suoi personaggi preferiti e per questo ritornano in molte sue realizzazioni.
Alì Babà è la ben nota favola che subito richiama alla mente il mondo de Le Mille e Una Notte e da una scenografia a forma di libro gigante prendono forma le illustrazioni viventi, animate dagli attori che si affacciano dalle pagine.
In quanto a La Gazza Ladra, si tratta di una gazza, furba e stravagante, e nemmeno tanto ladra, che capeggia una rivolta di volatili contro tre stupidi re che hanno deciso di far la guerra proprio agli uccelli. La storia qui è messa in scena attraverso un linguaggio astratto e poetico che ben si adatta alla comprensione dei bambini.
La Tarantella di Pulcinella è la versione italo-napoletana del famoso racconto Il Pescatore e sua moglie, di quella terribile moglie che vuole sempre di più… e alla fin fine ritorna ad essere povera in canna con tutta la famiglia, con una certa soddisfazione di Pulcinella…Trionfa qui il gusto per la commedia dell’arte, la favella del saltimbanco, in un ritmo serrato e molto musicale.
Una versione con attori che recupera il fascino e la freschezza della prima edizione unita al sapore delle favole di sempre.
Adulti: 8 euro
Bambini: 6 euro