Nel corso della nottata le estenuanti ricerche dei soccorsi hanno portato al recupero dei corpi senza vita di tre uomini. In mattinata, poco dopo le 9.00, i Vigili del Fuoco hanno estratto i corpi di altre due donne all’interno della struttura.
Nel pomeriggio di oggi un altro cadavere è stato recuperato. Si tratta di una donna, rimasta all’interno dell’albergo travolto dalla neve.
Sale quindi a 16 il bilancio delle vittime; risultano disperse, invece, 13 persone ma continuano senza sosta le ricerche da parte dei soccorritori.
I sei corpi recuperati nel corso della giornata di oggi sono stati trasferiti all’ospedale di Pescara dove si stanno svolgendo gli accertamenti medico legali e si sta procedendo con l’identificazione.
Delle 12 vittime, sei sono quelle finora riconosciute dai familiari, si tratta di Alessandro Giancaterino, Gabriele D’Angelo, Sebastiano Di Carlo, Nadia Acconciamessa, Barbara Nobilio e Linda Salzetta.
Proseguono le operazioni di ricerca ed il funzionario del Dipartimento della Protezione Civile Luigi D’Angelo assicura che la macchina dei soccorsi non cesserà di scavare e cercare fino a che non ci sarà la certezza che tra le macerie dell’hotel e sotto la neve non ci sia più nessuno.
L’avanzare delle ricerche, intanto, prosegue di pari passo con l’indagine volta a ricostruire le ore immediatamente successive al disastro. Nuovi dettagli emergono con il passare delle ore come la telefonata d’allarme raccolta da una funzionaria della Prefettura ed ignorata perché ritenuta falsa.
Farindola (Pescara) – Sale il bilancio delle vittime della tragedia dell’Hotel Rigopano di Farindola, in provincia di Pescara, travolto lo scorso 18 gennaio da una slavina causata dalle forti scosse di terremoto.