Genova – Ancora una giornata di sciopero e di protesta, a Ca de Pitta, per grossisti e dettaglianti del nuovo mercato del pesce, inaugurato ieri con una giornata di caos e di braccio di ferro tra commercianti e Comune di Genova.
Anche oggi gli operatori del settore rinunceranno ad entrare nella struttura per protestare contro la mancanza di posteggi e di strutture idonee e potrebbero decidere di riunirsi in corteo e “marciare” su palazzo Tursi per portare le lamentele già più volte espresse sin nel cuore della civica amministrazione.
Grossisti e dettaglianti hanno deciso di operare “al di fuori” del Mercato e di boicottare la struttura sino a quando non verranno presi provvedimenti per rendere più agevole la situazione.
Pochi parcheggi, viabilità congestionata e difficoltà a raggiungere il mercato con furgoni e camion sono i disagi lamentati dagli operatori mentre il Comune informa di aver portato da 59 a 85 le aree di sosta e di aver autorizzato l’ingresso nella struttura già alle 3,30.
La giornata di oggi chiarirà se il braccio di ferro tra commercianti e Comune proseguirà ancora o se, invece, verrà avviato un tavolo di trattativa per cercare di raggiungere un’intesa.