Genova – Un presidio di protesta in piazza San Lorenzo contro il ritorno del carbone nella centrale Enel della Lanterna. L’appuntamento è fissato per questo pomeriggio, alle ore 17, davanti alla cattedrale. A riunirsi le associazioni ambientaliste e i cittadini contrari alla riapertura dell’impianto a carbone della centrale elettrica presente nel Porto.
I Cittadini Contro il Carbone, comitato spontaneo che riunisce le principali associazioni ambientaliste e gli attivisti per i diritto alla salute di Genova, incontreranno i cittadini e li informeranno sui gravi pericoli per la salute che sarebbero legati alla riapertura dell’impianto definito “vecchio e obsoleto”.
“Genova ha già un tasso d’inquinamento fra i più alti nell’Unione europea – spiegano i Cittadini Contro il Carbone – tanto che l’Unione europea ha avviato una procedura d’infrazione esigendo dal governo italiano misure a tutela della salute dei genovesi e dell’ambiente in cui vivono. La riapertura, anche temporanea, dell’impianto porterebbe in città e ben oltre i suoi confini esalazioni micidiali di particolato primario e secondario: polveri sottili cancerogene per l’organismo. Il rialzo del tasso di inquinamento aumenterebbe i casi di tumori, leucemia, asma, patologie respiratorie e vascolari. Senza tenere conto dei danni all’ambiente, al patrimonio artistico e alle eccellenze agricole locali, a partire dal basilico. Depositandosi a terra, le polveri tossiche permarrebbero per tanti anni e ce le ritroveremmo nell’acqua e negli ortaggi”.