Aggiornamento ore 20.15 – Sono in totale 440 gli sfollati dopo il crollo di Ponte Morandi.
Gli abitanti della zona sono stati costretti a lasciare i propri appartamenti e il numero potrebbe aumentare visto che sono ancora in corso valutazioni gli sgomberi.
La Protezione Civile del Comune di Genova ha provveduto a far evacuare, per ora, 11 palazzi e la situazione continua ad essere sotto costante monitoraggio.
Una parte di cittadini ha trovato sistemazione in maniera autonoma mentre 34 persone sono ospitate al Centro Civico Buranello, struttura messa a disposizione dal Comune di Genova. Undici persone arriveranno nel corso della serata.
Altre 10 persone si trovano sempre al centro civico, si tratta di persone soccorse in autostrada dopo il tragico crollo.
Aggiornamento ore 19.30 – E’ salito a 35 il numero delle vittime accertate, decedute nel crollo di Ponte Morandi, avvenuto questa mattina intorno alle 11.50.
I soccorritori stanno continuando a scavare sotto le macerie alla ricerca di superstiti.
Intanto, il Comune ha proclamato due giorni di lutto cittadino per le giornate di domani, mercoledì 15 agosto e per il giorno seguente, giovedì 16.
Durante le due giornate, la bandiera del Comune, così come quella della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, saranno esposte a mezz’asta o con il segno di lutto in tutti gli edifici comunali, negli enti pubblici, negli edifici scolastici e a Palazzo Tursi. Tutte le manifestazione a carattere ludico sono state sospese.
Alle 18.30 sul luogo del crollo è arrivato anche il Premier Giuseppe Conte. Lì ha incontrato il presidente della Regione Giovanni Toti ed il sindaco di Genova Marco Bucci. Dopo circa mezz’ora, il presidente del Consiglio si è allontanato senza rilasciare dichiarazioni.
Genova – Sta aumentando, con il passare delle ore, il numero delle persone rimaste uccise nel crollo di Ponte Morandi, il tratto finale dell’autostrada A10 Genova-Ventimiglia.
Secondo le stime dei soccorritori, i morti sarebbero 35. Si scava tra i detriti e le macerie, alla ricerca di sopravvissuti.
Al momento, le vittime accertate sono 22. Prosegue, da parte dei presenti sul posto, l’attività di ricerca.
Intanto, sul luogo del disastro, sono arrivati il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.
Atteso anche il premier Conte.
Il ponte è crollato nella mattinata odierna. Intorno alle 11.50 i residenti della zona hanno avvertito un forte boato ed hanno visto il viadotto crollare su se stesso.
Al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi è stata allestita l’unità di soccorso mentre gli ospedali cittadini sono stati allertati per far fronte alle criticità dovute all’emergenza.