Genova – E’ un italiano di 24 anni il giovane arrestato dalla Polizia di Stato ed accusato di essere il maniaco seriale che aggrediva e palpeggiava giovani donne nel portone di casa dopo averle seguite.
L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata e si trova ora in carcere.
Nello specifico l’uomo, dal 10 gennaio al 13 febbraio, è stato l’autore delle violenze subite da tre giovani donne nei quartieri di Sampierdarena e San Fruttuoso.

Le dinamiche delle violenze erano pressoché simili tra loro: tutte aggredite nell’androne del palazzo mentre rincasavano e costrette a subire i vari palpeggiamenti dell’uomo.
L’indagine condotta dal Commissariato Cornigliano, che ha accolto le denunce delle vittime, in collaborazione con personale della Squadra Mobile, si è dapprima sviluppata con l’acquisizione delle immagini delle telecamere dove l’aggressore era particolarmente visibile grazie ad una giacca fluorescente.

La prima vittima, in sede di denuncia presso il commissariato, ha dichiarato di aver notato all’interno del supermercato, in cui faceva la spesa, un ragazzo con indosso un giubbotto giallo fosforescente. Lo stesso ragazzo l’ha poi seguita fino a casa costringendola a subire all’interno dell’ascensore le sue perversioni.

Anche per la seconda e terza vittima, pedinate anch’esse fino alla porta di casa, tassello fondamentale per il proseguo delle indagini è stato il dettaglio della giacca fluorescente.
Grazie alla perfetta sintesi dei tabulati telefonici con le immagini delle telecamere, gli investigatori sono riusciti ad identificare l’aggressore in un fattorino, visto passare su tutti i luoghi delle violenze, e perfettamente corrispondente alla descrizione delle vittime.