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Genova – Sono 62 casi i casi confermati di infezione di coronavirus. Come previsto sta aumentando il contagio dell’infezione ma stanno anche aumentando i casi emersi da test effettuati nei reparti ospedalieri su pazienti con sintomi di problemi respiratori.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto della situazione e annuncia che per l’emergenza potrà essere necessario utilizzare alcuni ospedali “minori” per ricoverare i pazienti.
Si parla a Genova dell’ospedale Evangelico di Voltri e quello di Sestri Ponente e che verranno svuotati dei malati e dei reparti attualmente ospitati per creare sale di isolamento e di assistenza alla terapia intensiva.
Il timore è che l’aumento dei casi sia tale da dover aver necessità di ulteriori posti letto che, al momento, ammontano a soli 65 per i reparti di terapia intensiva.

Ammessa anche l’impossibilità dei seguire l’espansione del virus con sistemi e precisione adeguata poiché il numero dei casi aumenta e non si tratta di zone isolate (cluster) come era in principio.

Il presidente Toti ha anche lanciato un accorato appello che chiarisce bene la situazione.
La situazione non è tragica ma occorre fare attenzione ed essere responsabili e usare semplici norme di sicurezza anche se siamo in ottime condizioni di salute e quasi certamente, anche in caso di contagio, non dovremmo avere gravi conseguenze.
“Su 100 persone colpite – spiega Toti – 80 manifestano sintomi paragonabili ad una influenza ma c’è una percentuale di persone, circa il 5% che possono invece avere sintomi molto più forti e tra loro ci possono essere dei decessi. Occorre limitare la diffusione del virus il più possibile per evitare che ci siano molti, magari più deboli, a dover ricorrere alle cure dei reparti di terapia intensiva”.
Sono sufficienti semplici accorgimenti per aiutare la collettività.

Ecco la diretta Facebook del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: