Genova – Il virologo Matteo Bassetti pronto a lasciare il suo incarico alla clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino a seguito delle polemiche divampate sulle sue dichiarazioni.
Stanno facendo molto rumore le dichiarazioni rilasciate da Bassetti al quotidiano Il Secolo XIX e pubblicate nel numero in edicola oggi e sull’edizione on line  

Il medico è ormai un volto noto in Tv per le sue frequenti partecipazioni, in veste di esperto, a numerose trasmissioni ma, da qualche tempo, sarebbe oggetto di attacchi personali che lo hanno spinto a decidere di lasciare la città di Genova non appena finirà l’emergenza coronavirus.

Parole durissime quelle che Matteo Bassetti rivolge alla sua città dalle pagine de Il Secolo XIX che arriva a dichiarare di non poter vivere “in un luogo dove mi vergogno a far leggere ai miei figli cosa dicono di me”.

Secondo il direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino, infatti, una parte della città schierata politicamente non gli avrebbe perdonato la sua scelta di collaborare con i vertici regionali e lo avrebbe preso di mira.

Certamente hanno fatto molto discutere le sue parole all’inizio della pandemia, quando gli venne attribuita la frase “è poco più di una influenza” e all’inizio dell’estate scorsa quando parlò di un virus che stava “perdendo forza” e che poi “era cambiato”.
Una posizione che è stata letta da molti come vicina alle correnti negazioniste se non “ispiratrici” della pressoché totale riapertura post lockdown mentre altri esperti annunciavano, inascoltati, che ci sarebbe stata una seconda ondata in Autunno e che andavano prese tutte le precauzioni del caso.

Matteo Bassetti, dalle pagine de Il Secolo XIX ha parlato chiaramente di desiderio di lasciare la città e di trasferirsi a lavorare altrove.
Parole che, sino ad ora, non sono state commentate da nessun politico dell’attuale maggioranza alla Regione Liguria.

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