Genova – I blocchi ai varchi portuali non hanno provocato praticamente nessun disagio e la protesta dei lavoratori del porto contro il green pass si sposta questa mattina sotto le finestre dell’autorità portuale di palazzo San Giorgio, a Caricamento.
Cambio di strategia per il popolo no green pass che da settimane tenta – con minimo riscontro – di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su un argomento ormai sempre più marginale nell’agenda politica (e non solo).
Dopo giorni di tentativi di bloccare il porto bloccando i varchi portuali, riuscendo solo a creare forti disagi per i trasportatori costretti a lunghe ore di coda, i manifestanti no green pass si spostano oggi direttamente sotto la sede dell’Autorità Portuale per protestare contro l’uso del green pass per accedere e lavorare nel Porto.
Richieste “di maniera” considerando i controlli “a campione” e che certamente non stanno creando le problematiche temute e lamentate prima dell’avvio del provvedimento.
Ieri il blocco dei varchi di via Albertazzi e di San Benigno, con camion a singhiozzo e poche centinaia di persone a manifestare senza nemmeno la presenza di imponenti misure di sicurezza e oggi lo sciopero di 48 ore – che si conclude stasera – prosegue con un presidio dei lavoratori in piazza Caricamento, davanti a palazzo San Giorgio.