vaccinazione iniezioneIl coronavirus torna ad avanzare in Liguria come nel resto d’Italia, il numero dei nuovi contagi riprende a crescere in modo rilevante. Nelle ultime 24 ore, in Liguria, il numero dei nuovi contagi ha raggiunto le 1.000 unità e anche nella giornata precedente si è registrato un boom di contagi.
Numeri che mettono in discussione la campagna vaccinale in corso e offrono la possibilità a chi si dice contrario o dubbioso di fare dichiarazioni avventate come “il vaccino non serve”. La verità, come sempre, sta nei numeri, dati incontrovertibili che vanno compresi per capire come stanno realmente le cose, al di là di posizioni legittime ma non necessariamente fondate su dati di fatto.
In Italia la percentuale della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi è del 71,29 (dati ufficiali del Governo Italiano reperibili sul Web) e questo significa che, in Italia, la percentuale di vaccinati NON CONSENTE di raggiungere la cosiddetta immunità di gregge che garantirebbe una reale protezione dal covid 19. Il numero delle persone ancora sprovviste di copertura vaccinale è dunque troppo elevata per poter dire che la campagna vaccinale è stata completata. In parole povere, il numero di No Vax e di persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute e quelle che non hanno ancora fatto il richiamo e sono quindi con ridotta protezione, è tale da non garantire la cosiddetta immunità di gregge che si ha, secondo i dati della comunità medico-scientifica, quando il 95% della popolazione è coperta da protezione vaccinale ovvero quando ha completato il ciclo, anche con i richiami (terza dose booster).
In Liguria la campagna vaccinale ha raggiunto una larga fetta della popolazione con almeno una dose di vaccino (82,94% pari a 1.213.779 persone over 5 anni) ma la percentuale dei vaccinati con terza dose completa non raggiunge certamente il 95% previsto per poter avere una immunità di gregge.
In particolare:
gli over 80 vaccinati con prima dose sono il 97,43% (151.326)
tra i 70 e i 79 anni sono l’85,57% (155.737)
tra i 60 e i 69 anni sono l’88,27% (179.697)
tra i 50 e i 59 anni sono l’87,23% (220.804)
tra i 40 e i 49 anni sono l’84,20% (171.575)
tra i 30 e i 39 anni sono l’85,41% (126.090)
tra i 20 e i 29 anni sono il 91,25% (124.310)
tra i 12 e i 19 anni sono l’82,07% (183.530)
In tutta la Liguria, ad oggi, sono 710 i bambini vaccinati tra i 5 e gli 11 anni.
(dati diffusi dalla Regione Liguria)

Solo la fascia degli over 80 sembra dunque vaccinata nel numero sufficiente a poter dar vita alla cosiddetta immunità di gregge e solo per quanto riguarda la prima dose.
Ovviamente l’effetto si otterrebbe solo se gli anziani con quell’età vivessero in una “bolla” che contiene solo persone nelle stesse condizioni e non a contatto con altri.
Tutte le altre fasce di età non raggiungono infatti la quota minima del 95%.
Va peggio (riferendosi al 95% come soglia per l’immunità) se si considerano i dati delle terze dosi il totale dei vaccinati con dose booster. In Liguria sono pari al 24,91% della popolazione ovvero 344.660 persone.
Mentre le prenotazioni totali delle terze dosi risultano 500.758.
Nel dettaglio:
sono 60.196 in Asl 1
sono 83.845 in Asl 2
sono 232.161 in Asl 3
sono 46.133 in Asl 4
sono 78.423 in Asl 5