Kherson (Ucraina) – Ha rischiato di essere ucciso dalle stesse schegge di proiettile che hanno ucciso la sua guida ucraina il giornalista Corrado Zunino, inviato del quotidiano La Repubblica sul fronte di guerra.
Zunino stava percorrendo un ponte in auto, in compagnia della guida locale quando una forte esplosione ha bloccato l’auto e crivellato di schegge la vettura.
La guida è deceduta per le ferite riportate mentre Zunino sarebbe riuscito a trascinarsi fuori dall’auto per essere poi soccorso da un’altra auto che lo ha trasportato d’urgenza in ospedale.
Qui i medici lo hanno curato e non sarebbe in pericolo.
Corrado Zunino ha inviato un messaggio via Twitter per rassicurare amici e familiari e spiegando di essere stato colpito ad una spalla da una delle schegge che hanno invece ucciso l’amico e guida sul posto.
“Avevo il giubbotto con la scritta Press” ha scritto Zunino
Nelle prossime ore si deciderà se il giornalista resterà in Ucraina, dove è stato più volte da quando è iniziata la guerra con l’aggressione della Russia, o se, invece, verrà riportato in Italia.