Sori (Genova) – Un grosso sciame di api che scende su un albero di albicocche e si “ferma” a pochi metri dal passaggio pedonale. E’ successo a Sori, nel levante genovese, tra la sorpresa e un pò di apprensione dei presenti.
Lo sciame si è posato su un ramo dell’albero ed è rimasto a lungo in attesa.
L’allarme lanciato sui social ha fatto intervenire un’ apicoltrice che, con calma e competenza, è intervenuta recuperando il grosso sciame per portarlo al sicuro.
Con una grossa scatola in polistirolo detta “portasciami”, l’appassionata apicoltrice ha raggiunto il luogo dell’avvistamento e, bardata con la tuta protettiva, ha semplicemente posizionato la “scatola” sotto lo sciame per poi assestare una vigorosa scrollata al ramo dove le api erano appese, a formare una grossa massa al cui centro c’è la Regina che deve essere protetta a qualunque costo.
Lo sciame è caduto nella scatola e il feromone della Regina – che si è ritrovata nel portasciami – ha richiamato subito tutte le altre api.
A quel punto era sufficiente chiudere la scatola e lasciare che il feromone spingesse anche le più ritardatarie ad entrare per essere poi spostate in sicurezza altrove.
In questa stagione le sciamature sono all’ordine del giorno poiché nascono le nuove regine negli alveari e la “vecchia” abbandona il nido con una parte delle operaie più fedeli.
Vola via per fondare una nuova colonia e lascia alla Regina nascente la vecchia casa, sicura e collaudata.
Un fenomeno naturale con il quale, da milioni di anni, le api hanno colonizzato ogni angolo del Pianeta.
A volte capita che gli sciami arrivino in città e causino qualche “disagio” ma non c’è da allarmarsi troppo poiché, se non molestate, le api che viaggiano in sciame non sono pericolose ed in genere non attaccano.
Spesso si fermano solo per una breve pausa e poi ripartono ma molto più spesso una chiamata ai vigili del fuoco o alle associazioni degli apicoltori (Alpamiele – Apiliguria) fa intervenire i volontari che recuperano gli sciami.
L’intervento è gratuito e, in genere, si conclude in breve.
Gli apicoltori spiegano che è bene chiamare appena possibile perché lo sciame potrebbe entrare in buchi e fessure nei muri e a quel punto l’operazione di recupero è certamente più complessa e potrebbe essere necessario rompere la muratura.
Non si possono invece uccidere o scacciare con fuoco o prodotti insetticidi e il recupero (inseguimento) di uno sciame è uno dei pochissimi casi in cui è consentita la violazione della proprietà privata. L’apicoltore è legalmente autorizzato ad entrare in proprietà privata per inseguire e catturare lo sciame. Ovviamente si parla di casi estremi perché, di solito, il padrone di casa è ben contento che qualcuno porti via le api.
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