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Genova, Sicurezza, assessore Viscogliosi risponde alle polemiche

Arianna ViscogliosiGenova – E’ un duro botta e risposta tra Maggioranza ed Opposizione sul tema della Sicurezza e in particolare sull’annunciata riorganizzazione della polizia locale.
Resta caldissimo il tema della sicurezza nelle strade e non si placa la polemica nata dopo l’annuncio della sindaca Salis e dell’assessore alla Sicurezza Arianna Viscogliosi di voler riportare la polizia locale ai suoi compiti tradizionali, in evidente contrasto con la precedente amministrazione che aveva creato reparti con compiti più vicini e sovrapponibili con quelli di polizia e carabinieri.
Dopo gli attacchi dell’Opposizione, Viscogliosi risponde e puntualizza:
“Spiace constatare – spiega – come alcuni consiglieri, che hanno ricoperto ruoli di governo fino a poche settimane fa, dimostrino oggi una preoccupante disinformazione rispetto al funzionamento degli organi deputati alla pianificazione delle attività di sicurezza pubblica sul territorio”.
“Vorrei ricordare- continua la Viscogliosi- che il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto e a cui partecipano il sindaco, il questore, i comandanti delle forze dell’ordine e gli assessori competenti, è l’unico luogo istituzionale incaricato di definire i piani di sicurezza per la città. Non il Consiglio comunale né la Giunta, che non hanno competenze operative in materia. Contrariamente a quanto affermato in modo erroneo e strumentale – e contribuendo così a generare incertezza nella cittadinanza”.
L’assessore Arianna Viscogliosi ha precisato che la Polizia Locale continuerà a operare con le stesse modalità, lo stesso personale e le medesime funzioni, senza alcuna limitazione. I Nuclei Centro Storico e GOCS manterranno piena operatività sia in termini di organico che di servizi sul territorio.
“L’Amministrazione – spiega ancora Viscogliosi – in piena coerenza con gli impegni assunti in campagna elettorale, ha adottato un approccio fondato sull’ascolto, sul coinvolgimento e sulla prevenzione. Insieme alla sindaca, al vice comandante della Polizia Locale e gli assessor ai Servizi Sociali, al Commercio e all’Urbanistica, abbiamo incontrato tutte le realtà attive nel centro storico: CIV, Confcommercio, Camera di Commercio, CNA, Coldiretti, Confartigianato, comitati cittadini, associazioni di volontariato e presidi sociosanitari, oltre alla presidente del Municipio Centro Est. Incontri che si sono svolti anche in Prefettura, alla presenza delle forze dell’ordine. Proprio a seguito di questo percorso di ascolto, è stato condiviso con le altre forze di polizia il mantenimento delle attività dei nuclei operativi esistenti, rafforzando nel contempo i presìdi serali e notturni nelle aree più critiche del centro storico”.

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