Genova – Nervi prepara la mobilitazione e le azioni legali contro la realizzazione di un nuovo supermercato Basko nell’area di Campostano. La notizia che il progetto invece di essersi fermato è in realtà in avanzata fase di gestione ha scatenato la rabbia dei residenti che pensavano che il recente cambio ai vertici del Comune avesse “raffreddato” l’avanzamento del progetto.
Sulle pagine social del quartiere e su quelle che denunciano il degrado cittadino, la mobilitazione cresce ed evidenzia incontri e assemblee organizzati da comitati e residenti per organizzare i prossimi passi e passare all’azione.
Non più solo appelli e lettere ma proteste in piazza e azioni legali come ricorsi al Tar e in Tribunale contro chi pensa di poter distruggere uno dei polmoni verdi del quartiere per portare cemento, un nuovo supermercato in una zona dove ce ne sono già 8 e soprattutto nuovo traffico che impatterebbe su quello già compromesso.
La strategia è chiara: alcuni gruppi di residenti si occuperanno di sensibilizzare il quartiere e la città e organizzeranno proteste in piazza mentre altri si occuperanno dell’aspetto “legale” consultando importanti studi di avvocati e chiedendo consulenze tecniche e pareri (e documentazione) alla Sovrintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici che potrebbe avere qualcosa da dire sulla costruzione di un complesso di ben 4 piani (due interrati).
Altri ancora contatteranno altri comitati e associazioni presenti in zone vicine e che già protestano per il traffico sulla via Aurelia, sempre più spesso bloccata a seguito delle modifiche del traffico a Nervi e che potrebbero sostenere la lotta contro il supermercato che potrebbe portare altro traffico e altri problemi in zona.
Minima, invece, l’apertura alla politica. La recente presa di posizione di AVS sul progetto non ha infatti convinto poiché conterrebbe un implicita approvazione del progetto che andrebbe “rimodulato” invece che – come chiedono i residenti – semplicemente “cancellato”.
“Pur in scadenza di mandato – si legge nei post dedicati al tema sul gruppo Nervi Basta Degrado – la passata amministrazione ha fatto veramente di tutto per accontentare lo sponsor, nonostante la presenza a Nervi di ben 8 supermercati, oltre ai numerosi fruttivendoli, panifici, pescherie, gastronomie, ecc. Noi cittadini, senza tregua alcuna e con molto scoramento, passiamo da un conflitto all’altro con le istituzioni, rincorrendo servizi e facendo muro a tutte le manovre di abbruttimento della delegazione, sperando sempre che ci vada bene qualcosa”.
I residenti si organizzano e hanno tracciato una serie di azioni da fare. Si mobiliteranno per fare informazione in ogni modo possibile anche attraverso i Media, volantinaggio davanti alla Chiesa di S.Siro, ai negozi Basko, al mercato di Quinto e lanciando “mailbombing” ovvero l’invio di email e messaggi, l’approfondimento tematico verso la Soprintendenza per i vincoli esistenti.
Ci sarà mobilitazione anche verso l’ Amministrazione in carica per temi di mobilità, urbanistica, verranno inoltre coinvolte le associazioni dei commercianti e i comuni limitrofi per il temuto sovraccarico dei flussi di traffico che ci saranno su Donato Somma.
La cittadinanza si sta attivando anche sulle questioni legali e prepara raccolte di fondi per finanziare un sempre più probabile ricorso al Tar.
La prima iniziativa in via di definizione, però, dovrebbe essere una manifestazione con corteo. Più probabile a settembre, con il rientro dalle vacanze e la ripresa delle scuole.