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A Garlenda il Golf che abbatte le barriere

Golf club GarlendaGarlenda (Savona) – Un gara sul campo a 18 buche con ricavato devoluto in beneficenza e l’occasione, per tanti ragazzi, di provare attrezzature e tecniche. Al Golf Club Garlenda, sport e condivisione sono stati ancora una volta protagonisti del progetto “Golf oltre ogni Barriera”. Dopo il successo dell’evento inaugurale che si è tenuto a Rapallo lo scorso luglio, questo nuovo appuntamento ha confermato l’impegno condiviso tra Delegazione Regionale Liguria della Federazione Italiana Golf, Comitato Italiano Paralimpico Regione Liguria e Regione Liguria, volto alla promozione dell’inclusione, della partecipazione e della crescita personale attraverso la pratica sportiva.
La giornata, intitolata “Uno Swing per l’Inclusione”, resa possibile grazie al ruolo determinante svolto dal Golf Club Garlenda, promotore principale dell’iniziativa, è stata un’importante occasione di sport, festa e condivisione.
Molte le attività proposte, tra le quali una gara di golf disputata nel suggestivo campo a 18 buche del ponente ligure, avviata nella mattinata e che ha coinvolto oltre 70 golfisti, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza.
Parallelamente, sono state organizzate diverse attività di avvicinamento al golf, oltre a momenti di condivisione e confronto, con la partecipazione attiva di numerose persone con disabilità, in particolare con bisogni comunicativi e relazionali speciali.
Fondamentale per il successo dell’evento è stata la collaborazione con l’Associazione Il Raggio di Sole, realtà da anni impegnata a fianco delle persone con autismo, che ha contribuito in modo significativo all’organizzazione della giornata.
L’Associazione costituita a Nichelino (TO) nel 2012 da un gruppo di genitori, è un punto di riferimento per le famiglie con bambini e ragazzi con disturbi dello sviluppo. Promuove progetti educativi e terapeutici, favorisce l’autonomia e la socialità e si impegna a creare una rete di supporto tra famiglie e servizi.
«Il nostro impegno – sottolinea il presidente Antonio Nasto – è creare una rete di ascolto e collaborazione tra famiglie e servizi, perché solo insieme possiamo costruire percorsi di vera inclusione».
“È con grande orgoglio – ha spiegato Cristina Costa, presidente del Circolo Golf di Garlenda – che abbiamo aderito all’iniziativa ‘Uno Swing per l’Inclusione’ che si inserisce in modo molto coerente all’iniziativa sostenuta dalla delegazione regionale Liguria della Federazione Italiana Golf “Golf Oltre ogni Barriera”. Un evento che va oltre lo sport
e diventa un messaggio di solidarietà, dove il golf ci unisce e ci insegna a vedere la diversità come una risorsa. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa e per aver contribuito a trasformare un’idea in un messaggio di inclusione e speranza.”
“È motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato Roberto Damonte presidente della Delegazione Regionale Liguria della Federazione Italiana Golf – come il progetto ‘Golf oltre ogni Barriera’ stia progressivamente prendendo forma, consolidando un percorso che intende promuovere valori fondamentali quali la rinascita, l’inclusione e la positività.
Il golf, in questo contesto, si conferma uno strumento educativo e relazionale di grande valore, capace di abbattere barriere fisiche, psicologiche e sociali, offrendo a ciascuno la possibilità di mettersi in gioco e superare i propri limiti. Il nostro obiettivo è fare in modo che i campi da golf si trasformino sempre più in luoghi di autentica partecipazione, crescita
personale e condivisione. La giornata odierna, così come quella di luglio, rappresenta una testimonianza concreta di quanto questo sia non solo auspicabile, ma pienamente realizzabile. Per questo sono lieto di annunciare un terzo appuntamento del progetto che si terrà il 24 e il 25 ottobre al Golf Club di Albisola”.
“L’iniziativa ‘Golf oltre ogni Barriera’ – ha spiegato Dario Della Gatta, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Regione Liguria – rappresenta in modo esemplare i valori fondanti del movimento paralimpico: inclusione, pari opportunità e valorizzazione delle differenze. Attraverso il golf, una disciplina accessibile e capace di promuovere il
benessere psicofisico, si concretizza l’obiettivo di garantire a tutti, senza distinzione, il diritto alla pratica sportiva e la giornata di oggi lo ha dimostrato. Il Comitato Italiano Paralimpico – Regione Liguria sostiene con convinzione progetti come questo, che rafforzano la cultura dell’integrazione e creano spazi reali di partecipazione attiva per le persone con disabilità.”
“Iniziative come ‘Uno Swing per l’Inclusione’ – ha dichiarato Simona Ferro, assessore allo Sport di Regione Liguria – rappresentano in pieno la nostra visione di sport: uno strumento potente di crescita personale, integrazione e benessere.
Il golf, in particolare, sta dimostrando di essere una disciplina capace di unire, di abbattere le barriere e di creare nuove opportunità di socialità e partecipazione per tutti, indipendentemente dalle abilità. In un anno così importante, in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport, progetti come questo assumono un valore ancora più significativo, perché ci aiutano a costruire una regione dove ogni cittadino possa sentirsi partecipe e incluso. Ringrazio tutti gli organizzatori, le associazioni e i volontari per l’impegno e la passione: è solo lavorando insieme che possiamo rendere lo sport davvero accessibile a tutti”.
Anche il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha commentato l’iniziativa.
“Lo sport – ha dichiarato – è uno strumento straordinario perché migliora le relazioni e l’autonomia, favorendo il benessere e l’inclusione della persona. I nostri atleti, a tutti i livelli, ce lo dimostrano costantemente lanciando un messaggio di grande speranza e ricordandoci che è fondamentale vedere in ciascuno le potenzialità e non i limiti. Ringrazio l’associazione Il Raggio di Sole e tutti coloro che stanno credendo in questo bellissimo
progetto “Golf oltre ogni Barriera”, sono certa che continuerete a lavorare con sempre più entusiasmo e passione in questa direzione, nella consapevolezza che se si uniscono le energie si può fare davvero di più e meglio per tutti”.
Questa giornata ci ricorda che l’inclusione non è solo un valore, ma un’azione concreta che si realizza attraverso la partecipazione, la condivisione e l’impegno di tutti. Il golf, come ogni sport, può e deve essere accessibile a tutti.

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