Firenze – “Mi sono sentito sereno, serenissimo”. Con queste parole Raffaele Sollecito ha commentato il suo ritorno in Tribunale dopo essere stato definitivamente assolto, insieme alla ex fidanzata Amanda Knox, nel processo per l’omicidio di Meredith Kercher.
Si è tenuta infatti oggi presso il Palazzo di Giustizia di Firenze l’udienza preliminare nella quale è accusato di diffamazione nei confronti del magistrato perugino Giuliano Mignini. Questa mattina, davanti al gup, Sollecito si è presentato con i suoi avvocati alla prima udienza del procedimento in cui è accusato di diffamazione nei confronti del pubblico ministero nel processo di primo grado per il giallo di Perugia, quando Raffaele e Amanda furono giudicati colpevoli dell’omicidio di Meredith e condannati in primo grado rispettivamente a 25 e 26 anni di carcere.
La diffamazione nei confronti del pm emergerebbe in alcuni passaggi del libro ‘Honor bound, il mio viaggio all’inferno e ritorno con Amanda Knox’.
“Affronto tutto con il coraggio, la fiducia e la determinazione di sempre” è stato l’unico, sintetico commento di Raffaele a margine dell’udienza di oggi.