Gossip – E’ stato definito senza appello “il film più brutto visto finora al Festival. E il film più brutto di Gus Van Sant”.
“The Sea of Trees”, del famoso e pluripremiato regista e scrittore statunitense, presentato ieri al Festival di Cannes, dove è in concorso per la Palma d’Oro, è stato accolto da un tripudio di fischi e di “buuu”, che hanno risuonato per la sala dopo la premiere. E a farne le spese sono stati, loro malgrado, anche gli attori della pellicola presenti alla proiezione: Matthew McConaughey e Naomi Watts.
McConaughey, attore protagonista del film, si è presentato in completo blu e camicia, senza cravatta, con capelli tirati indietro col gel e barba lunga e incolta: un look che obiettivamente, stando alla maggioranza dei commenti, non gli donerebbe più di tanto e gli avrebbe fatto perdere parecchi grammi di fascino.
I sonori fischi raccolti sulla croisette, però, va puntualizzato come non siano stati diretti né al bravo attore, né al suo nuovo look, ma al personaggio da lui interpretato, che si reca nel “mare di alberi” del titolo, meravigliosa foresta che cresce alla base del Monte Fuji meglio nota come “foresta dei suicidi”, dopo che, in seguito alla morte della moglie, ha deciso di togliersi la vita.
Qui però incontrerà un uomo, interpretato dall’attore giapponese Ken Watanabe, col quale inizierà uno straordinario viaggio, che porterà il protagonista ad affrontare le sue paure, e ad un finale inaspettato. Un finale che però, come il resto della storia, a Cannes non è piaciuto affatto.