Bruxelles – Mentre in Italia l’emergenza migranti resta ai livelli più alti mai registrati prima, arriva il via libera dei ministri degli esteri alla missione militare europea EuNavFor contro i trafficanti di esseri umani. E nelle bozze di conclusione del vertice di giovedì prossimo emerge l’accordo sul meccanismo “temporaneo ed eccezionale” per la ricollocazione di 40mila profughi nei prossimi due anni da Grecia e Italia.
C’è anche il rinforzo delle strutture per l’identificazione e la registrazione dei migranti, un sostegno finanziario per i paesi “in prima linea” e l’accelerazione per i rimpatri. Resta invece non chiarita l’obbligatorietà del meccanismo di ricollocazione, sul quale però a decidere alla fine saranno gli Stati membri.