Bergamo – Torna alla vittoria l’Italia, nella terza giornata della Superfinal di World League, e supera gli USA per 13-10. Squadra non facile, ma la determinazione azzurra è stata vincente, anche se si sono visti ancora tanti passaggi a vuoto. Gara iniziata però con un piccolo giallo: Campagna ha sostituito Tempesti dopo cinque minuti di gioco. Certamente il match odierno ha evidenziato come la difesa azzurra non sia all’altezza della situazione. Ne ha fatto le spese Stefano Tempesti, ma come ha dichiarato lo stesso Campagna a fine gara “anche grandi giocatori hanno bisogno di una scossa. Ieri Stefano non ha giocato ai suoi soliti livelli, ed oggi mi è parso nella stessa scia. Evidentemente doveva scattare il classico click nella sua testa. Merito a Del Lungo che ha disputato buona gara. E devo evidenziare l’umiltà che ha dimostrato Stefano, che è un grande campione, rituffandosi in vasca a risultato acquisito”. La gara ha visto una partenza lenta degli azzurri: la prima frazione è stata un botta e risposta con gli USA terminata sul 3-3. Quindi lo strappo azzurro nella seconda frazione: Gallo, Di Fulvio, Figlioli e Luongo portano il Settebello sul +4 dimostrando che l’uscita di Tempesti ha dato certamente una svolta all’intensità del gioco azzurro. Ed allungano ancora nel terzo quarto gli azzurri, doppiando gli avversari (Gallo e Aicardi), prima di una velata reazione a stelle e strisce che, sospinti dal tecnico Dejan Udovicic, accorciano di due lunghezze, fino alla conclusiva rete di Baraldi a 2” dal termine del tempo. Ultima frazione: si riparte dal 9-6 per il Settebello, che ormai controlla gli avversari a giusta distanza. Finisce 13-10, con rete finale di Gallo. Una buona Italia, ma certamente deve crescere soprattutto in esperienza. Un rammarico comunque c’è: vedere con la calottina USA Luca Cupido, nato a Santa Margherita, e cresciuto nelle giovanili del Camogli, fa rabbia. Talento puro, trasferitosi negli States per studio, ha scelto di giocare con la nazionale americana. Peccato. Soddisfatto a fine gara il CT azzurro: “Gara sofferta. Ma migliorata la continuità, che è quello che ricerchiamo nel gioco di alta intensità. Abbiamo messo in cascina tre gare toste dal punto di vista fisico. Siamo migliorati nel gioco, si sono viste trame in attacco ben organizzate. In difesa siamo andati meglio, anche se prendiamo ancora qualche gol di troppo. E devo sottolineare come sia migliorato l’arbitraggio, dopo l’incontro di oggi pomeriggio con i vertici FINA. Adesso ci aspetta un altro trittico durissimo, di quelli che ti fanno triplicare l’adrenalina. Il nostro obiettivo è quello di incontrare Croazia, Ungheria e Serbia:per i nostri giovani sarebbe un’esperienza davvero importante”.
Il tabellino
USA-Italia 10-13
Usa: Baron, Virjee 1, Obert, Kimbell, Roelse 1, Cupido 1, Samuels 1, Azevedo 2, Bowen 1, Bonanni 3, Smith, Mann, Moses.
All. Dejan Udovicic.
Italia: Tempesti, Di Fulvio F. 3, Velotto, Figlioli 3, Giorgetti, Fondelli, N.Presciutti, Gallo 3, N.Gitto 1, S.Luongo 2, Aicardi 1, Baraldi, Del Lungo.
All. Sandro Campagna.
Parziali: 3-3, 0-4, 3-2, 4-4
Arbitri: Molnar (Hun) e Stavridis (Gre).
Note: usciti per limite di falli nel III tempo Fondelli (I), Presciutti (I), Smith (U), nel IV Kimbell (U). Superiorità num. USA 5/13, Italia 6/11. Nel II tempo Samuels (USA) sbaglia tiro di rigore. Nel I tempo Del Lungo (I) sostituisce Tempesti. Spettatori 1000 circa
Il riepilogo della giornata
Gruppo A
Ungheria-Brasile 16-3
Cina-Croazia 4-14
Classifica: Ungheria, Brasile e Croazia 6, Cina 0 (in ordine di piazzamento)
Gruppo B
Serbia-Australia 12-8
USA – Italia 10-13
Classifica: Serbia 9, Italia 6, Australia 3, USA 0.
Le gare di domani – Quarti di finale
Ore 16.00: Brasile – Australia
Ore 17.20: Ungheria – USA
Ore 18.40: Croazia – Italia
Ore 20.00: Cina – Serbia
Le partite dell’Italia sono trasmesse in diretta da Rai Sport 2
Nella foto Stefano Tempesti