Bergamo – Il Settebello perde male la semifinale per il 5°/8° posto con l’Ungheria: 10-5 il risultato che dimostra come la nazionale sia scesa in vasca con le pile scariche. Con tutta probabilità la sconfitta di ieri con la Croazia ha lasciato il segno. La FIN getta acqua sul fuoco: “La prestazione comunque dev’essere interpretata correttamente – si legge nel comunicato odierno -.Si tratta di un passaggio a vuoto senza nessuna attinenza col gioco espresso nelle quattro partite precedenti”. Sarà anche così, ma è triste dove ammettere una sconfitta in una manifestazione organizzata in casa. Sembra proprio il destino della nazionale di pallanuoto: conquistare sempre le medaglie lontano da casa. Resta comunque un grosso punto interrogativo sulle reali forze di questa squadra: difesa leggera, attacco spesso privo di soluzioni. E certamente le colpe non sono del CT Sandro Campagna, ma di un movimento che non riesce più ad esprime talenti come negli anni passati. Lodevole la difesa che Campagna fa dei suoi:” In cinque giorni abbiamo giocato con altrettanti avversari forti fisicamente e non è semplice: questo pomeriggio abbiamo un po’ accusato la fatica di tanti impegni ravvicinati. Siamo stati poco cinici sotto porta anche perchè abbiamo sostenuto dei carichi di lavoro importanti, con l’obiettivo di arrivare al massimo della forma ai campionati mondiali di Kazan. Comunque le indicazioni che ho ricevuto dai ragazzi nel corso della World League sono estremamente incoraggianti”.
Il tabellino
Italia-Ungheria 5-10
Italy: Tempesti, F. Di Fulvio, Velotto, Figlioli, Giorgetti, A. Fondelli 1, N. Presciutti, Gallo 2, N. Gitto, Luongo, Aicardi, Baraldi 2, Del Lungo.
All. Sandro Campagna.
Ungheria: Nagy, Gor-nagy 1, Madaras 2, Erdelyi, Vamos, Hosnyanszky 1, Salamon 1, Angyal 1, Dan. Varga 1, Den. Varga 2, Nemet, Harai 1, Decker.
All. Tibor Benedek.
Parziali 1-3, 1-2, 1-3, 2-2.
Arbitri: Piela (Usa), Terpenka (Can).
Note: usciti per limite di falli nel III tempo Hosnyanszky (U), nel IV Daniel Varga (U). Superiorità num. Italia 3/14, Ungheria 5/12. Nel primo tempo Nagy (U) para un rigore a Figlioli (I), sull’1-0. Spettatori 500 circa.
Riepilogo dei risultati odierni
Semifinali 5°/8° posto
Italia-Ungheria 5-10
Australia – Cina 13-3
Semifinali 1°/4° posto
Brasile – Serbia 9-13
Croazia – USA 11-6
Il programma delle finali – domenica 28 giugno
Finale 7° posto – ore 16.00
Cina – Italia
Finale 5° posto – ore 17.20
Australia – Ungheria
Finale 3° posto –medaglia di bronzo – ore 18.40
Brasile – USA
Finale 1° posto – medaglia d’oro – ore 20.00
Serbia – Croazia
Nella foto di Giorgio Scala
Andrea Fondelli