Miramas (Francia) – Malavita o terrorismo: questi i possibili utilizzi dell’ingente quantitativo di materiale esplosivo rubato nella notte di ieri da un deposito dell’esercito francese.
L’incredibile furto è avvenuto in uno dei centri di massima sicurezza gestito dall’esercito francese nella zona di Marsiglia e dove viene stoccato tutto il materiale per le operazioni all’estero, in gran parte della Legione Straniera in Africa.
I ladri, evidentemente molto bene informati e al corrente delle misure di sicurezza, hanno rubato per 180 detonatori e una decina di panetti di esplosivo al plastico e, ancora, un numero imprecisato di granate.
La notizia è stata diffusa da Radio Europe 1 e sta mettendo in forte imbarazzo l’esercito francese che dovrebbe essere al massimo dell’allerta dopo gli attentati terroristici degli ultimi mesi.
Il centro militare è costituito da decine di edifici isolati da ampie misure di sicurezza. La sua superficie supera i 250
ettari, ed è interamente circondata da due file di cancellate, ma prive di telecamere di videosorveglianza. Secondo le prime verifiche, sono almeno nove gli edifici forzati dai ladri che, sottolineano fonti di polizia citate sempre da Europe 1, erano “ben informati”, probabilmente ex militari o comunque persone che conoscono bene il luogo.
Il timore è ora che l’esplosivo possa cadere nelle mani sbagliate ed essere utilizzato da bande di criminali o, peggio, da terroristi fondamentalisti.
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