Bruxelles – L’accordo per la Grecia potrebbe arrivare già entro stasera, nella giornata di sabato 11 luglio, almeno secondo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Speriamo di non rivederci anche domenica: vuol dire che l’accordo sulla Grecia può essere fatto anche nella giornata di sabato dai ministri dell’Economia”, è stata infatti la battuta con la quale Renzi ha concluso l’incontro di venerdì con il primo ministro irlandese Enda Kenny.
“Speriamo che domani o domenica ci sia un accordo con la Grecia. Probabilmente l’accordo non sarà lontano da quello discusso 15 giorni fa. Ma le prossime settimane saranno importanti soprattutto per discutere di come iniziare la nuova fase dell’Europa – ha dichiarato il Premier – Fino a oggi ci sono stati dei segnali, come ad esempio il piano Juncker, ma per noi sono ancora troppo timidi”.
Intanto il primo ministro greco Alexis Tsipras sta presentando in Parlamento il piano proposto dalla Grecia alla Commissione Europea. Durante il discorso, come riportato dalla Cnbc, l’ex viceprimo ministro Evangelos Venizelos lo ha interrotto gridando “stai mentendo”. Tsipras nel suo discorso, riferendosi al referendum, ha sottolineato: “Non chiesto un ‘no’ per uscire dall’euro ma per rafforzare i negoziati. Ho fatto quanto umanamente possibile in difficili circostanze”. “Abbiamo raggiunto la soglia limite, da questo momento in poi davanti a noi si estende un campo minato”. Così il primo ministro greco Alezis Tsipras durante il suo discorso in Parlamento. Tsipras ha poi ammesso di aver commesso degli errori durante i mesi di negoziazione e che le misure proposte sono “lontane” dagli impegni pre-elettorali. Il nuovo piano di Tsipras, che prevede 12 miliardi di Euro invece degli 8 del precedente, è approdato sul tavolo dell’Eurogruppo convocato per oggi dopo un primo esame da parte dell’ex Troika.