Washington – Nuova figuraccia per gli esperti della sicurezza informatica dell’esercito americano. Il sistema di posta elettronica non riservata del Pentagono e dello Stato Maggiore è stata disattivata e non è funzionante dallo scorso fine settimana per una sospetta intrusione da parte di pirati informatici.
Bloccate le caselle email del Pentagono e del capo degli Stati maggiori riuniti, il generale Martin Dempsey (l’ufficiale americano più alto in grado), e quello di altre centinaia di militari e personale civile.
Gli esperti del Cyber Command hanno dichiarato di aver trovato “attività sospette”, sinonimo di possibili intrusioni e attacchi hacker.
Finora non si hanno elementi per dire che sia stato violato alcun sistema di posta classificata. Lo scorso ottobre hacker russi erano riuscire ad entrare nel sistema di posta non classificata di Barack Obama e del suo gabinetto, accedendo al programma quotidiano e non pubblico del presidente.
Il mese successivo fu la volta della rete del dipartimento di Stato ad essere violata.
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