Atlanta – Nove cittadini statunitensi su 10 soffrono della cosiddetta “ansia da cellulare”, ovvero credono di sentire la vibrazione del telefono dalla tasca anche quando il telefono in realtà non vibra. È quanto emerge da uno studio condotto dal Georgia Institute of Technology e pubblicato sulla rivista Computers in Human Behaviour.
“Si percepiscono e scambiano come vibrazioni del cellulare quelli che in realtà sono i piccoli e frequenti spasmi muscolari – ha spiegato l’autore dello studio Robert Rosenberg – è sorprendente quante persone ne soffrano”. Secondo i ricercatori, questi effetti sono dovuti in parte al normale funzionamento del cervello, che in molti casi percepisce il telefono in tasca come un “prolungamento del corpo” che si dimentica di indossare. Qualcosa di simile succede con gli occhiali.
In molti casi però sono riscontrabili vere e proprie forme d’ansia e di stress, in particolare tra i giovani. “Tutti questi diversi tipi di tecnologie – ha commentato Rosenberger – finiscono per rendere nervosi e irritabili per il dover rispondere a messaggi e mail”.