La Spezia – Si era dovuto allontanare per motivi di salute dalla propria abitazione il 60enne residente alla Spezia che al suo ritorno, qualche giorno fa, ha trovato la propria casa occupata da una famiglia di cittadini extracomunitari.
L’accaduto, che non rappresenta assolutamente una novità sul panorama spezzino e regionale, ha portato l’uomo ad entrare in una fase di protesta culminata con la decisione di entrare in un vero e proprio sciopero della fame per sensibilizzare l’opinione pubblica e il Comune locale, accusato di non essere intervenuto efficacemente per risolvere una problematica così grave.
Il 60enne, stabilitosi nella propria abitazione dopo l’assegnazione da parte di “Arte”, l’Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia, ha dovuto subire l’invasione dei propri confini abitativi e ha deciso di adottare un percorso di protesta deciso per avere risposte dall’amministrazione spezzina.