La Spezia – Nuovo capitolo nella vicenda, già documentata alcuni giorni fa, che ha visto coinvolto un 60enne residente alla Spezia il quale, assentatosi da casa per motivi di salute, ha ritrovato la propria abitazione occupata abusivamente.
Proprio l’impossibilità di ritornare tra le mura di casa aveva fatto sì che il 60enne decidesse di entrare in sciopero della fame in segno di protesta contro la sordità delle istituzioni e contro il mancato controllo che avrebbe permesso questo triste epilogo.
È di ieri invece la notizia di una vera e propria manifestazione sotto le finestre dell’abitazione di Roberto Bolleri, il 60enne sfrattato da casa. Il sit-in, organizzato da un comitato di recente fondazione di cui fa parte anche il consigliere comunale Gino De Luca, ha registrato un’adesione diffusa e ha portato anche allo scontro verbale con gli attuali occupanti dell’abitazione, che avrebbero ripetutamente insultato i manifestanti, bloccati da un cordone di Polizia a difesa dell’incolumità generale.
La manifestazione si è protratta per gran parte del pomeriggio bloccando via Napoli. Al termine della mobilitazione, nessuno dei quattro occupanti è stato però condotto fuori dall’abitazione presa in possesso in maniera abusiva, questo perchè si attende ancora una decisione definitiva da parte della Procura della Spezia, chiamata a richiedere un’istanza di sequestro preventivo dell’alloggio.