Genova – Gli agenti del Centro Operativo di Genova della Dia, la Direzione Investigativa Antimafia, hanno eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo di beni emessa dal Tribunale di Piacenza nell’ambito dell’operazione “Grecale Ligure”.
Il provvedimento ha riguardato le quote di una società con sede a Prato che si occupava della gestione di una nota casa di riposo, per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro.
In concomitanza con la stessa indagine, la Polizia romena, dopo l’attivazione della Dia, ha arrestato Adrian Morasu, colpito dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Piacenza con successivo mandato di arresto europeo. Morasu è risultato essere partecipe di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e trasferimento fraudolento dei valori.
Diversi sequestri preventivi erano già stati eseguiti in passato dalla Dia nei confronti di società e beni aziendali, conti correnti, fabbricati, beni immobili e mobili registrati, tutti accumulati illecitamente e riconducibili alla disponibilità degli indagati, situati nelle province di La Spezia, Massa Carrara, Milano, Piacenza, Prato, Lodi e Siena per un valore stimato che supera i 150 milioni di euro.