Savona – La Liguria vede aumentare le aziende agricole gestite dai giovani.
Questo quanto emerso dai dati di Unioncamere che hanno registrato un aumento dell’117% di imprese under 35 rispetto al 2015 per quanto riguarda il settore agricolo, dato calcolato sulla base delle nuove aperture effettuate entro i primi nove mesi del 2016.
Un settore, dunque, in continua crescita e destinato ad aumentare e consolidarsi durante gli anni grazie anche alle opportunità di insediamento che sono offerte dai Piani di Sviluppo rurale.
Un sostegno al quale si accompagna l’esonero dei contributi previdenziali al 100% per i primi tre anni, per poi scendere al 66% ed al 50% per il quarto e quinto anno.
Gerolamo Calleri, presidente della Coldiretti ha spiegato: “Le aziende giovani che decidono di investire in agricoltura sanno interpretare in chiave innovativa le opportunità offerte dal mondo rurale, investendo in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative come la cura dell’orto e i corsi di cucina in campagna, e ancora l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili, attività possivili grazie alla legge di orientamento per l’agricoltura.