Bari – Non ce l’ha fatta il piccolo di due anni che lo scorso dicembre era finito in coma dopo aver ingoiato accidentalmente un chewingum, causandogli il blocco della respirazione.
Il bimbo, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, si trovava in coma irreversibile dal 27 dicembre, giorno dell’incidente avvenuto all’interno del centro commerciale BariBlu di Triggiano.
Il piccolo si trovava con la famiglia, madre, padre e fratello, per una passeggiata durante le festività natalizie. Il bambino stava giocando con il fratellino correndo tra i negozi e la gente che si trovava ad affollare l’ipermercato quando la gomma da masticare gli si è incastrata in gola, impedendogli la corretta respirazione.
Diverse le persone accorse per aiutare il bimbo e diversi i tentativi di compiere una respirazione bocca a bocca, inutili però nella circostanza.
I soccorsi, giunti in maniera rapida, hanno portato il piccolo al pronto soccorso in condizioni disperate. Qui i medici sono riusciti a rimuovere il corpo estraneo ma i danni causati dall’assenza di ossigeno al cervello sono stati irreversibili.
Il piccolo da quel giorno è rimasto in coma profondo senza più dare segni di ripresa. Nella notte il fisico non ha retto ed il bambino è morto.
I medici, dopo aver informato i genitori, hanno dato segnalazione dell’accaduto alla magistratura che potrebbe richiedere l’esame autoptico.