Genova – E’ stata presentata ieri la 20esima edizione del Suq, il festival oramai tradizione consolidata dell’estate genovese in partenza il prossimo 15 giugno e che vedrà il tendone di piazza delle Feste, al Porto Antico, trasformarsi in un mercato simbolo dello scambio e del dialogo tra culture.

Dopo il grande successo dello scorso anno con oltre 70mila presenze, il festival si rinnova mantenendo fede alla formula che lo ha portato ad essere riconosciuto “best practice” d’Europa: una scenografia teatrale con 40 botteghe artigianali provenienti da altrettanti paesi, 14 differenti cucine dal mondo, associazioni umanitarie e comunità di immigrati, buone pratiche per l’ambiente e un ricchissimo programma che prevede oltre 100 eventi tra concerti, incontri e performance.

Punto cardine di questa edizione sarò la rassegna Teatro del Dialogo che avrà diverse location e proporrà 8 spettacoli, di cui 3 produzioni Suq, con una prima nazionale e un appuntamento alla frontiera di Ventimiglia.

Dal 2014 la rassegna teatrale è sostenuta dal Ministero dei Beni  e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso il FUS ed ha, come maggior sostenitore per il 208, la Compagnia di San Paolo.

Ideato da Valentina Arcuri e Carla Peirolero, direttrice artistica della rassegna, il Festival è patrocinato dall’Unesco, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Ambiente, quest’ultimo ottenuto grazie allo slancio e all’importanza delle iniziative “Green” della rassegna EcoSuq che da 10 anni integra il programma artistico e culturale.

Il tema di quest’anno, “Donne, isole e frontiere” rientra anche in un percorso di un protratto triennale che vede accenti diversi nei prossimi tre anni: Donne per l’edizione ai nastri di partenza, “isole” per il 2019 e “frontiere” per l’anno seguente.

Una ventesima edizione, quindi, dedicata alle donne, in omaggio a quelle che hanno dato vita al Squadra ma anche alle tante figure che lo hanno animato, evidenziando quanto alle donne tocchi pagare il prezzo più alto della migrazione.

Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio di Genova, ha così commentato: “Ho il piacere di essere qui per dare il benvenuto alla 20° edizione del Suq Festival, un’avventura a cui la Camera di Commercio non ha fatto mancare la propria adesione fin dall’inizio. Da allora si sono succedute molte edizioni, ma la barra del Suq è restata sempre dritta nella stessa direzione: quella di mettere insieme attraverso il commercio mondi, culture e persone diverse. Un tentativo che il pubblico, soprattutto giovane, ha apprezzato e premiato, e che oggi vede il Suq far parte del patrimonio di tutta Genova“.

Ancora, Giorgio Mosci, presidente di Porto Antico Genova S.p.A., ha aggiunto: “Siamo come sempre molto felici di ospitare Suq Festival in Piazza delle Feste e sull’Isola delle Chiatte e soprattutto che faccia ufficialmente parte della rassegna Genova Porto Antico EstateSpettacolo. In questi 20 anni di collaborazione il progetto è cresciuto e si è fatto sempre più portavoce della multiculturalità e dell’importanza del dialogo, sia nella nostra città sia in tutto il Paese. Siamo certi che anche questa edizione sarà premiata dal pubblico per il suo messaggio di pace e cultura”.

Carla Peirolero, direttore artistico del Suq ha spiegato: “Consideriamo il traguardo dei 20 anni un successo nostro e della Città. Il Suq ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano in ambito teatrale e culturale fuori dai confini territoriali, ma se il pubblico, in gran parte giovane e multiculturale, non ci avesse seguito con affetto, insieme ai tanti partner storici, non ci saremmo arrivati con una vitalità che sorprende noi per primi”.

L’edizione 2018 vedrà la presenza del Suq in diversi palcoscenici della città come l’Isola delle Chiatte, o la chiesa di San Pietro in Banchi fino ad arrivare, il 30 giugno, al museo preistorico dei Balzi Rossi, a Ventimiglia.

Tra gli eventi teatrali di spicco della 20° edizione, la prima nazionale dello spettacolo Una sottile voce di silenzio Domande laiche sul religioso della Compagnia del Suq (16, 17, 18 giugno – Chiesa di San Pietro in Banchi), progetto che vede la firma di Roberta Alloisio, artista indimenticabile e colonna storica del Suq scomparsa nel 2017, per un concerto teatrale ideato insieme a Paola Bigatto, e riadattato dalla Compagnia del Suq. La rassegna propone inoltre Colloqui d’amore, di Gabriele Vacis, che porta in scena un gruppo di migranti e rifugiati (23 giugno – Isola delle Chiatte) e La frontiera a Ventimiglia, evento teatrale dedicato ad Alessandro Leogrande, con Goffredo Fofi, Mohamed Ba (30 giugno, Museo Balzi Rossi Ventimiglia) e gli artisti della Compagnia del Suq. Un progetto di Carla Peirolero.

Per quanto riguarda gli eventi musicali, ad inaugurare il SUQ, il debutto di Figli Unici della Piccola Orchestra di Tor Pignattara,nell’ambito del Cartellone MigrArti2018 (15 giugno); il concerto della grande artista Teresa de Sio (20 giugno); il Coro delle Mondine ensemble tradizionale unico e originale tutto al femminile (19 giugno); Baba Sissoko in concerto con la figlia Djana Sissoko (23 giugno); Doyenne Dj set, concerto conclusivo del SUQ tutto al femminile, tra hip hop, trap, dance hall e afrobeats (24 giugno). Una novità, è la presenza dei Soggetti smarriti (Marco Rinaldi e Andrea Possa) con Andrea Di Marco per una serata di cabaret tutta da ridere con il Manuale (comico) del bravo genovese (17 giugno).

Per gli incontri, presenteranno i loro ultimi libri al Festival Gabriele Del Grande, Marco Aime e Omar Rizq.Ma di libri e letture si parlerà in molti modi e con tanti appuntamenti anche nella Tenda dei libri e delle letture, una tenda marocchina all’ingresso del Suq, arredata con tappeti e tavolini. Uno spazio reso vivo grazie alla collaborazione con Pentagora, Banca Etica, Progetto Made in CastelVolturno e altre realtà e associazioni.

Il 22 e 23 giugno, in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, il Festival sarà sede di un evento satellite di ArtLab18, rassegna sul management culturale, curata da Fondazione Fitzcarraldo, tra gli highlights del calendario ufficiale di Commissione Europea e MiBACT. ArtLab18 porta al Suq due incontri dedicati al Dialogo Interculturale e nuovi cittadini: due sessioni in cui gli operatori culturali rifletteranno e si confronteranno sui progetti mirati al dialogo sociale e interculturale contro il razzismo e l’emarginazione sociale.

“ArtLab 18, la piattaforma nazionale dedicata all’innovazione delle politiche e delle pratiche culturali, festeggia i vent’anni di Suq invitando a Genova operatori culturali di musei, festival e centri culturali di tutta Italia a discutere di progetti e pratiche culturali rivolte ai nuovi cittadini”.– ha concluso Ugo Bacchella, presidente Fondazione Fitzcarraldo.

Il 2018 è anche l’anno intitolato al cibo italiano da MiBACT e MiPAAF. Per approfondire la cultura del cibo, il SUQ proporrà showcooking ispirati al tema Il cibo italiano dialoga con il mondo, a cura di Chef Kumalé;  previsti sul cibo appuntamenti anche con Liguria Gourmet e con le nuove frontiere del mangiare sano, e vegano.

Il Premio Agorà, ideato da Suq, insieme alla rete internazionale Med 21 e in collaborazione con Museo Luzzati, destinato a chi, attraverso l’arte o l’informazione, favorisce conoscenza e dialogo tra sponde, quest’anno verrà assegnato a Rai Radio 3 Mondo e a Radio Orient (Parigi). A ritirarlo le curatrici dei Radio 3 mondo Cristiana Castellotti e Anna Maria Giordano, e per Radio Orient, la giornalista di origini algerine Nadia Bey.