Genova – Arrivano da ogni parte d’Italia ma anche dall’Europa e da altri Paesi gli 11.685 candidati che si sono iscritti al concorso indetto dal Comune di Genova per assumere “solo” 91 istruttori amministrativi.
In palio c’è l’assunzione a tempo pieno e indeterminato con posizione economica C1 e con un salario iniziale di circa 1200 euro nette al mese.

La prima prova selettiva inizierà questa mattina, alle 8,30, nel padiglione B “Jean Nouvel” della Fiera in piazzale Kennedy, l’unico spazio in grado di ospitare i quasi 12mila candidati che saranno comunque suddivisi in due turni:  alle 8,30 i candidati con l’iniziale del cognome dalla A alla K e dalle 14 per quelli con l’iniziale dalla L alla Z

Mobilitazione straordinaria per i dipendenti del Comune di Genova considerato l’alto numero dei partecipanti. Per la loro accoglienza e registrazione sono state predisposte ben 48 postazioni di accesso. Circa 150 saranno i dipendenti comunali che, insieme ad agenti della polizia locale, saranno coinvolti nelle operazioni.

I candidati dovranno presentarsi prima dell’inizio della prova con un documento di riconoscimento valido e la stampa della domanda di iscrizione al concorso rilasciata dalla procedura telematica. L’esito di questa prima prova sarà reso noto venerdì 6 settembre sul sito istituzionale www.comune.genova.it.

I primi 270 candidati in graduatoria, oltre ai pari merito, potranno partecipare alla prova scritta prevista martedì 17 settembre; chi avrà ottenuto un punteggio di almeno 21/30 sarà ammesso alla prova orale.

La maggioranza di chi ha presentato la domanda è femminile, 63,2 per cento. Tra le donne e gli uomini la principale fascia d’età è rappresentata da persone tra i 30 e i 50 anni, 59,7 per cento, mentre gli under 30 sono circa il 30 per cento e solo il 10 per cento supera i 50 anni.

Per quanto riguarda la provenienza, il 72,71 arriverà dal nord Italia (i liguri sono il 67 per cento), il 20,48 per cento dal sud e il 4,17 dal centro; a questi si aggiungono aspiranti con passaporto dell’Unione Europea, 0,40 per cento, e un 2,22 per cento, di altre nazionalità.

La selezione rientra nell’ambito del piano triennale di assunzioni 2019-2023.

«Questo concorso – spiega l’assessore al Personale, pari opportunità e diritti Arianna Viscogliosi – prevede una enorme partecipazione a fronte delle quasi dodicimila iscrizioni ricevute dalla Liguria e da tutta Italia e serve a compensare i tanti pensionamenti ed il naturale turnover. Per questo, per il secondo anno consecutivo, abbiamo previsto il massimo delle assunzioni consentite per legge, così che in questa amministrazione possano entrare nuove energie che, adeguatamente formate e valorizzate attraverso anche iniziative interne, serviranno ad innalzare la qualità dei servizi erogati ai cittadini. A tutti i concorrenti va il mio personale in bocca al lupo».