Sori Sori – Spiagge a “numero chiuso” e bagnanti contingentati nella cittadina della riviera di levante. A partire dal 18 luglio e nei soli fine settimana, le spiagge di Sori non saranno aperte a tutti per evitare la troppa ressa e la violazione delle regole sul distanziamento anti coronavirus.

La necessità di contingentare gli ingressi alla spiaggia di Sori è dovuta ad una serie di fattori che hanno riversato su Sori un numero molto alto di bagnanti soprattutto nei fine settimana.
Sori è la spiaggia più grande partendo da Genova ed è raggiungibile via Aurelia, senza e via treno e questo l’ha resa, in questo tempo di blocco autostradale, una spiaggia molto appetibile rendendola affollata.
In questo contesto il comportamento di pochi, per fortuna, irrispettosi delle regole ha costretto il Comune di Sori a porre delle regole ferree per tutelare la salute di tutti.

“Abbiamo provato sino all’ultimo a rendere la spiaggia di Sori libera e fruibile il più possibile, sperando nel buon senso e nell’educazione delle persone, ma in fase ancora emergenziale non si può e non si deve scherzare – così spiega il Sindaco Mario Reffo – il comportamento scriteriato di una sola persona può mettere a rischio un’intera comunità ed è per questo, per la tutela di tutti, che abbiamo preferito fare un passo indietro mettendo regole più severe durante il fine settimana”.

A partire dal 18 luglio ecco come si potrà accedere alla spiaggia di Sori:
per un massimo di 350 persone in contemporanea oltre a persone con disabilità e loro accompagnatori.
Saranno aperti due varchi uno a ponente presso il pennone della bandiera ed uno a levante all’altezza degli “Amici del mare”.
I due varchi saranno presidiati da apposita sorveglianza che ne controllerà gli ingressi e li contingenterà secondo le disponibilità.
Nelle vicinanze dei varchi sarà affissa apposita cartellonistica che indicherà le modalità e le possibilità di accesso.